Nelle ultime ore i fan di Sandman hanno ricevuto una doccia fredda: poco dopo l’annuncio che un nuovo sceneggiatore era al lavoro sull’adattamento cinematografico dei fumetti di Neil Gaiman, Joseph Gordon-Levitt ha rivelato di aver lasciato il film (era produttore, regista e protagonista).

Nato inizialmente come una serie tv, il progetto è passato attraverso uno sviluppo travagliato passando l’anno scorso dalla Warner Bros. alla controllata New Line Cinema, con relativo taglio di budget. Ora Gaiman commenta questo ulteriore colpo di scena su Twitter:

Per la cronaca, il mio rispetto per Joseph Gordon-Levitt non cambia. Conoscerlo è stata la cosa più bella delle ultime accadute. È speciale. […] Spero di lavorare ancora con lui, è intelligente, onesto e simpatico.

[…] Vi ricordo che non possiedo Sandman. È della DC Comics. Non scelgo chi scrive le sceneggiature, il regista, il produttore o il cast. Non ho perso i diritti: non li ho mai avuti. L’accordo fu firmato quando avevo 26 anni, tanto tempo fa, e all’epoca mi sembrava ne valesse la pena. Quello che mi importa sono le 2.500 pagine di Sandman, non un film che potrebbe essere o non essere mai fatto.

[…] Ovviamente se il film fosse particolarmente brutto mi importerebbe. Howard il Papero era noto per essere un fumetto molto apprezzato, e ora viene ricordato come un brutto film…

Al lavoro sulla nuova sceneggiatura, Eric Heisserer. Produttori del film sono Walter Hamada e Dave Neustadter per la New Line.

Sandman è una serie a fumetti della Vertigo/Dc Comics scritta tra il 1988 e il 1996 da Neil Gaiman che mescola horror, fantasy ed eventi storici. La storia ruota attorno a Sogno, personificazione dei sogni e delle storie, uno dei sette Eterni che rappresentano uno dei sette aspetti dell’esistenza umana.

 

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