Sono diversi mesi che non si parla più di HFR, ovvero da quando l’ultimo film della trilogia dello Hobbit ha lasciato le sale cinematografiche. Ma l’esperimento di Peter Jackson ha affascinato altri registi: se James Cameron ha promesso che girerà i sequel di Avatar a 48 o 60 fotogrammi al secondo, il premio Oscar Ang Lee lo ha preceduto e ha girato il suo nuovo film Billy Lynn’s Long Halftime Walk in 3D a 120 fotogrammi al secondo.

Lee ha annunciato ora che il 16 aprile terrà un keynote proiettando alcune scene del film in HFR 3D a 120 fps durante la conferenza Future of Cinema a Las Vegas. L’intenzione è quella di convincere gli esercenti a scegliere di proiettare il suo film nella maniera in cui è stato concepito.

Vi ricordiamo che gli spettatori sono abituati a uno standard di 24 fotogrammi al secondo per i film proiettati al cinema. Michael Todd e Douglas Trumbull hanno sperimentato per anni proiezioni a più alta frequenza, e Peter Jackson è stato il primo regista a portare al cinema un film girato e proiettato a 48 fotogrammi al secondo, con un 3D molto più nitido, fluido e luminoso di quello a cui siamo abituati. I tre film dello Hobbit in 48 fps hanno causato reazioni contrastanti da parte del pubblico: sarà interessante capire se, come sostiene Trumbull (e probabilmente sosterrà Ang Lee nella sua conferenza), un maggior numero di film proiettati in questa maniera farà accettare maggiormente il formato HFR.

Fonte: EW

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