Variety sostiene infatti che tra le fila di “supporter” ci siano Steven Spielberg, Peter Jackson, J.J. Abrams, Brian Grazer e Ron Howard. “Solo alcuni di loro hanno investito del denaro” riporta la testata, “ma tutti avranno una quota nella start-up“.
La compagnia punta a offrire nuovi film da fruire comodamente a casa propria allo stesso tempo della release cinematografica per $50 dollari. Una somma di 150$ dollari sarà invece necessaria per ottenere un apposito box dotato di un servizio anti-pirateria, mentre 48 saranno le ore a disposizione per guardare il film.
L’idea è di raggiungere un pubblico tra le fasce d’età più alte.
Per convincere major e esercenti a supportare l’iniziativa, Screening Room intende garantire loro una consistente percentuale del ricavato. Gli esercenti potrebbero ottenere fino a 20 dollari su 50, mentre i clienti riceveranno anche due biglietti per guardare il film al cinema, il che sarà un ulteriore incentivo per le sale.
Il supporto di filmmaker di un certo calibro è un gran segnale, ma l’idea di ridurre al minimo le finestre puntando a un day and date è già stata esplorata in passato. Il rischio per alcuni esercenti è che l’iniziativa possa incoraggiare le persone a restare a casa. E questo senza considerare l’ulteriore incentivo alla pirateria…
Fonte: Variety
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