La Warner Bros. può dormire sonni tranquilli: il futuro del progetto dell’Universo Cinematografico DC è al sicuro dopo l’esordio di Batman v Superman: Dawn of Justice al box-office mondiale.

Il film, uscito in day-and-date con un lancio globale (Cina inclusa), ha incassato ben 424.1 milioni di dollari in tutto il mondo e 170.1 milioni di dollari negli USA.

Quest’ultimo rappresenta il migliore incasso d’esordio di sempre nel mese di marzo. Ovviamente stiamo parlando di proiezioni (gli incassi definitivi verranno infatti comunicati quando in Italia sarà lunedì sera), ma se dovessero tenere la Warner avrebbe anche il maggiore incasso d’esordio di sempre (Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 raggiunse i 169.1 milioni di dollari nel 2011). È anche il maggiore incasso di sempre per il weekend di Pasqua e il maggiore incasso di sempre per un film DC (Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno debuttò con 160.8 milioni di dollari).

È chiara la frattura tra pubblico e critica USA: il film ha ottenuto un rating del 29% su RottenTomatoes, e nessun film aveva mai aperto sopra i 150 milioni di dollari con un voto medio della critica così basso (solo cinque hanno raccolto più di 100 milioni). Chiaramente un simile lancio dipende moltissimo dalla potenza dello sforzo di marketing della Warner Bros. (dopotutto stiamo parlando di un film che si intitola Batman v Superman), oltretutto i giudizi della critica sono rimasti sotto embargo a pochi giorni prima dell’uscita. Ma va detto che anche per quanto riguarda il CinemaScore (sondaggi effettuati sul pubblico), il film ha ottenuto un B, che sale ad A con il pubblico sotto i 18 anni.

Il film è costato 250 milioni di dollari, e la vera scommessa ora sarà la tenuta nel secondo weekend. L’Uomo d’Acciaio calò del 64.6%, mentre Avengers: Age of Ultron del 59.4%. Se il film si tenesse su una via di mezzo, sarebbe un’ottima notizia per la Warner.

Fuori dagli USA, la pellicola ha raccolto 254 milioni di dollari (il quinto maggiore esordio di sempre), per un totale globale di 424.1 milioni di dollari (il quarto maggiore di sempre). La Cina guida gli incassi, con 57.3 milioni di dollari (il maggiore esordio per la Warner nel paese), seguita da UK (21.9 milioni), Messico (18.6 milioni), Brasile (12.2 milioni), Corea del Sud (10.5 milioni), Australia (10 milioni), Russia (8.5 milioni), Francia (8.4 milioni), Germania (8.2 milioni), Spagna (6.3 milioni), Giappone (4.4 milioni).

Sembra abbastanza scontato che il film supererà il miliardo di dollari in tutto il mondo a fine corsa.

Tornando al weekend USA, la seconda posizione nella classifica è saldamente in mano a Zootropolis, che perde solo il 37.7% e incassa altri 23.1 milioni, salendo a 240 milioni complessivi (nel mondo siamo quasi a 700 milioni).

Apre al terzo posto Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco, con 18.1 milioni di dollari. Si tratta di un risultato abbastanza in linea con le aspettative (ritoccate dopo l’ottimo esordio di venerdì, si pensava inizialmente infatti che il film avrebbe incassato circa 10 milioni). Nulla di paragonabile al fenomeno che rappresentò il primo film quando uscì, ma si tratta comunque di un buon risultato.

La classifica prosegue senza novità sostanziali: al quarto posto Miracles from Heaven incassa 9.5 milioni di dollari (34 complessivi), seguono Allegiant (9.5 milioni, 46 complessivi), 10 Cloverfield Lane (6 milioni, 56 complessivi), Deadpool (5 milioni, 349 complessivi), Attacco al Potere 2 (2.9 milioni, 55.6 complessivi). Chiudono la top-ten Hello, My Name is Doris (1.7 milioni, in espansione rispetto alla settimana scorsa, 3.2 milioni complessivi) e Eye in the Sky (1 milione, 1.7 milioni complessivi).

Classifiche consigliate