Durante il Festival di Cannes da poco terminato, il collega Pierpaolo Festa di Film.it ha avuto modo di porgere una velocissima domanda a uno Steven Spielberg intento a “scappare” dal post conferenza stampa di Il GGG: “Steven, quando verrai a girare in Italia?” in riferimento ovviamente all’adattamento cinematografico di “The Kidnapping of Edgardo Mortara“, romanzo scritto da David Kertzer arrivato in Italia nel 1997 con il titolo “Prigioniero del Papa Re“.

L’opera segue la storia di Edgardo Mortara, un bambino ebreo che nell’800 venne strappato alla propria famiglia a Bologna per essere portato a Roma a causa di un battesimo avvenuto in totale segretezza. Tale pratica, proibita dallo Stato pontificio in una famiglia ebrea, spinse l’Inquisitore di Bologna a portare via il bambino e a guidarlo nella capitale.

Il regista ha confermato che sarà nel nostro paese il prossimo anno.

Per vedere la sua risposta cliccate sulla foto qua sotto (l’intervento di Steven Spielberg è circa a 2 minuti di video):

 

steven spielberg

 

Qui di seguito la sinossi ufficiale del romanzo (via Amazon):

La sera del 23 giugno 1858 a Bologna la polizia bussò alla porta della casa di Momolo Mortara, rispettato mercante ebreo. Lo scopo: farsi consegnare il figlio Edgardo di sei anni. Il motivo: all’Inquisitore di Bologna risultava che il bambino fosse stato segretamente battezzato e la legge dello Stato pontificio non tollerava che un bambino cristiano crescesse all’interno di una famiglia ebrea. Tra le proteste della famiglia, Edgardo iniziò un lungo viaggio verso Roma per diventare un buon cattolico. Ma la vicenda (e il suo seguito) non riguardò solo la famiglia Mortara. Mobilitò l’opinione pubblica liberale, indignò le comunità ebrariche, provocò l’entrata in scena del papa Pio IX stesso e finì per influenzare addirittura la storia d’Italia…

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