All’alba del nuovo millennio, l’ultima fatica di Don Bluth e Gary Goldman è Titan A.E., ambizioso lungometraggio animato realizzato in tecnica mista tra animazione tradizionale e CGI. Con un budget tra i 70 e i 90 milioni, ne incassò negli Stati Uniti appena 22, e solo 14 nei mercati internazionali. Fu un vero e proprio disastro al botteghino ed è annoverato tra le principali cause di chiusura e di smantellamento dei 20th Century Fox Animation Studios, dopo appena sei anni di attività e i buoni risultati di Anastasia e di Bartok il Magnifico. Parte delle maestranze della divisione confluì poi nei Blue Sky Studios, concentrandosi esclusivamente sulla produzione di lungometraggi di animazione in CGI, rincorrendo i risultati di Pixar e DreamWorks Animation. In generale, gli esperimenti ibridi di inizio millennio, che fondono animazione tradizionale e CGI, hanno conquistato negli anni un folto seguito e sono stati riscoperti sia grazie al mercato home video che alla crescita della rete, ma...