Grandi manovre tra catene cinematografiche multinazionali: il colosso americano AMC Entertainment ha annunciato oggi di aver stresso un accordo definitivo per acquisire la più grande catena cinematografica europea, ovvero Odeon & UCI Cinemas Group. La transazione, che vedrà cedere il gruppo dalla private equity londinese Terra Firma Capital Partners, è valutata intorno ai 921 milioni di sterline, ovvero 1.2 miliardi di dollari (inclusi debiti per 407 milioni di sterline), di cui il 75% in cash e il 25% in azioni. L’acquisizione dovrebbe entrare in vigore a fine anno.

A livello europeo, Odeon & UCI è la principale catena cinematografica con 242 cinema e 2.236 schermi. In Italia il gruppo è il primo operatore nazionale nel campo della gestione dei multisala ed è diretto concorrente di The Space Cinema.

AMC Entertainment gestisce la catena di multisala AMC Theatres: fondata nel 1920, è la seconda catena più ampia dopo Regal Entertainment Group (con la quale è co-proprietaria della casa di produzione e distribuzione Open Road Film). La catena ha 346 multisala in Nordamerica e 86 in Cina, ed è tutt’ora in trattative per acquisire la catena americana Carmike. Con l’aggiunta di Odeon & UCI, AMC sarà proprietaria di 627 cinema e più di 7.600 schermi.

Nel 2012 AMC è stata acquisita dalla conglomerata cinese Dalian Wanda Group per 2.6 miliardi di dollari. Con l’acquisizione di UCI, la cinese Wanda possiede quindi tra le più importanti catene cinematografiche in Cina, negli USA e in Europa. Recentemente Wanda ha acquisito anche la casa di produzione cinematografica Legendary Entertainment.

Parlando all’Hollywood Reporter, il CEO di AMC Adam Aron ha lasciato intendere che il crollo della sterlina, in seguito alla Brexit, ha giocato un ruolo chiave per chiudere l’accordo:

È un’opportunità che capita una volta per generazione quella di acquisire la catena cinematografica più importante d’europa e creare la catena più grande e migliore del mondo. Con questa transazione AMC trasformerà l’esperienza cinematografica degli spettatori europei. […] Riconosciamo che ci sono alcune incertezze legate alla Brexit, ma pensiamo che l’attuale cambio sia molto favorevole alla AMC. Pensiamo che questa transazione genererà, sul lungo periodo, molto valore per i nostri spettatori, le major cinematografiche e i nostri azionisti.

 

 

 

 

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