È tutto vero: dopo i risultati molto deludenti di The Divergent Series: Allegiant, il CEO della Lionsgate Jon Feltheimer e il capo del TV Group Kevin Beggs hanno confermato a Variety che la saga tratta dai romanzi di Veronica Roth si chiuderà effettivamente in televisione.

L’idea è di realizzare un film che conduca a una serie televisiva di 10-13 episodi, la prima di una possibile lunga serie. “C’è un fandom enorme” ha commentato Beggs.

I problemi con la saga sono cominciati con l’uscita al cinema di Allegiant: il film ha aperto con 29 milioni di dollari negli Stati Uniti, un drastico calo rispetto ai primi due film: Divergent incassò 54.6 milioni nel weekend d’apertura, Insurgent 52.3 milioni.

La performance del terzo film al botteghino si è alla fine rivelata molto deludente (100 milioni di dollaricomplessivi in meno rispetto ai precedenti), e così la Lionsgate ha deciso di ripensare la propria strategia rimandando le riprese di Ascendant che erano state fissate per questa estate.

La performance dell’ultimo film al botteghino non ha creato le condizioni giuste affinché potessimo impiegare le risorse per chiudere con una produzione dignitosa” ha confermato Beggs.

Ancora non è chiaro, per il momento, quale sarà la posizione di Shailene Woodley, Theo James, Ansel Elgort e gli altri protagonisti. Gli attori sono contrattualmente obbligati a un quarto episodio esclusivamente cinematografico, perciò per partecipare a un film per le televisione sarà necessario rinegoziare tutti i contratti.

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