In una recente intervista con Vulture, Cillian Murphy – l’attore che ha prestato il volto al Dr. Jonathan Crane nel Batman di Christopher Nolan – ha parlato del genere sempre più popolare dei cinecomic:

Ma non dovrebbero aver terminato tutti i fumetti? Non capisco da dove escano fuori oramai. […] I miei figli amano i film Marvel, ma io non li guardo.

Ha poi spiegato cos’è che rendeva il Cavaliere Oscuro diverso da tutti gli altri film:

Quando è uscito Batman Begins erano tempi diversi. Il merito di quella trilogia è tutto di Chris Nolan, quei film erano davvero realistici. Nessuno aveva dei superpoteri, se capite cosa intendo. Si trattava essenzialmente di una forma di narrazione un po’ esasperata, in cui New York diventava Gotham, ma nessuno faceva niente di magico.

Batman nei suoi film era semplicemente un tipo che faceva tante flessioni ed era inglese. Ecco perché mi piaceva tanto.

Dopo la trilogia su Batman, Murphy e Nolan hanno continuato a collaborare. Dopo Inception, infatti, l’attore comparirà anche in Dunkirk, ultima fatica del filmmaker britannico.

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