Come saprete, il cast principale è formato da Dwayne Johnson, Kevin Hart, Jack Black e Karen Gillan. Nelle foto e nelle clip postate di recente, sembra che i quattro si trovino in quella che potrebbe essere (il condizionale è d’obbligo) la giungla evocata nel film del ’95. Sembra inoltre che la trama abbia una sfumatura videoludica. Come forse avrete già sentito dai rumor, e come sostenuto da Jeff Sneider di Mashable, anziché essere risucchiati da un gioco da tavolo, dei ragazzi saranno risucchiati da un videogame. Sneider, tuttavia, parla anche di un fantomatico gioiello che i quattro dovrebbero localizzare:
Le ultime indiscrezioni vedrebbero la trama incentrarsi su quattro ragazzi in detenzione scolastica che vengono risucchiati da un letale videogioco di una vecchia console, trovata per caso nella loro scuola. Dwayne Johnson, Kevin Hart, Jack Black e Karen Gillian sarebbero proprio i quattro avatar dei rispettivi giocatori.
È lo stesso Dwayne Johnson a confermare su Twitter i nomi e i volti dei quattro giovani gamer: si tratta di Alex Wolff, Madison Iseman e Ser’Darius Blain, che si aggiungono alla già annunciata Morgan Turner. Johnson li chiama i “Jumanji Junior”, ma quale sarà il loro ruolo?
Secondo l’Hollywood Reporter l’avatar di Alex Wolff dovrebbe essere il Dottor Braveston, interpretato da Dwayne Johnson, mentre da molte indiscreziosi su Twitter sembra che il personaggio di Jack Black sia controllato da una delle ragazze, forse Morgan Turner. Non è ancora chiaro se la foto postata da Dwayne Johnson veda schierati i quattro avatar con sotto i rispettivi giocatori, in base agli abbinamenti.
Dopo le polemiche circa l’abbigliamento di Karen Gillian, l’attrice ha specificato che la taglia dei suoi vestiti ha “una ragione ben precisa” nel film, ma gran parte del suo personaggio resta ancora avvolto nel mistero, dando vita alle più varie speculazioni: secondo Slashfilm, una possibile spiegazione sarebbe addirittura che il suo personaggio viene creato da un adolescente in piena tempesta ormonale. Sono in molti, invece, a sostenere che la ragazza sia semplicemente rimasta nella giungla per molti anni, conservando gli abiti che aveva quando vi è arrivata.
A dirigere la pellicola, prodotta da Matt Tolmach, William Teitler e Ted Field, il regista Jake Kasdan. Le riprese sono iniziate il 19 settembre a Honolulu.
Lo script è opera di Scott Rosenberg e Jeff Pinkner, che si sono basati su una bozza di Chris McKenna e Erik Sommers.
Fonte: Slashfilm, Hollywood Reporter
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