“Non ho il permesso di dire nulla! Vediamo cosa riuscite a combinare adesso”.

Mads Mikkelsen si presenta con un carico di giovialità e simpatia trascinanti che colpiscono inevitabilmente, abituato come sono a vederlo nelle non semplicissime pellicole d’esordio di Nicolas Windinf Refn, in quelle di villain bondiano o in quelle di erede televisivo dell’Hannibal Lecter reso immortale da Anthony Hopkins sul grande schermo. Se dovessi usare una terminologia non necessariamente professionale, ma sicuramente più diretta e appropriata, direi che ha davvero il guizzo del “cazzaro della compagnia”, quello che, quando meno te lo aspetti, è in grado di risollevare lo spirito del gruppo con una battuta ficcante e sagace.