Nella giornata di ieri i fan Marvel hanno avuto la possibilità di vedere in esclusiva in IMAX® 3D alcune selezionate sequenze del nuovo film Marvel Doctor Strange.

Un montaggio dal film di Scott Derrickson di 15 minuti è stato proiettato in numerose sale IMAX 3D di tutto il mondo, e in Italia nelle sale IMAX di UCI Cinemas di Pioltello (MI), Skyline di Sesto San Giovanni (MI) e Happy MaxiCinema di Afragola (NA), anticipando l’arrivo della nuova avventura Marvel nei cinema italiani dal 26 ottobre.

Noi abbiamo visto l’anteprima nella città campana e ve ne proponiamo una descrizione a seguire.

 

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Il footage si apre con un’introduzione di Benedict Cumberbatch che spiega che circa 1 ora del film è stata girata in IMAX. “Sono così felice che possiate guardare questa anteprima così come è stata concepita, in IMAX. Quando Doctor Strange sarà al cinema, vedrete come abbiamo fatto in modo che 1 ora del film riempia lo schermo IMAX integralmente”.

L’attore passa così a muovere le sue mani: una verso l’alto, l’altra verso il basso e lo schermo si allarga per assecondare l’aspect ratio del formato premium. “Potrei usare i miei poteri capaci di piegare la realtà al mio volere per salvare l’universo, ma no, ho deciso di fare questo perché rende il film fico. Molto fico”.

Buona visione.

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Nella prima scena Stephen Strange è in ospedale e discute con Christine Palmer, il personaggio di Rachel McAdams. Lui si atteggia quasi come una celebrità (ha rilasciato anche alcune interviste per la CNN), la ragazza gli fa notare che potrebbe impegnarsi di più, che potrebbe salvare vite umane ogni giorno viste le sue capacità, ma lui cerca di cambiare argomento invitandola a un gala in onore del “prestigioso dottor Strange”. “È sempre ruotato tutto intorno a te, non si è mai trattato di noi” ribatte la donna. A quanto pare la loro relazione è finita da un po’ di tempo.

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Seguono una serie di sequenze in cui Stephen si prepara per la serata, in abito elegante, mentre osserva la spettacolare vista dal suo appartamento. Si passa poi a lui in auto che riceve una telefonata dal suo assistente che gli propone alcuni casi da seguire: un colonnello che si è rotto la schiena mentre provava un’armatura sperimentale; una 70enne con un cancro in fase avanzata al cervello; una giovane ragazza colpita da un fulmine con un impianto nel cervello per controllare la sua schizofrenia. I primi due casi non sembrano catturare l’attenzione del medico, il terzo sì visto che chiede all’assistente di mandargli i risultati della risonanza magnetica. Un attimo di distrazione ed ecco avvenire l’incidente che cambia per sempre la sua vita. Il dottore perde il controllo dell’auto e cade in uno strapiombo. Durante i diversi impatti con il suolo c’è anche un momento in cui si allude in maniera piuttosto esplicita alla sua mano letteralmente fracassata.

La scena successiva è la stessa mostrata al Comic-Con di San Diego.

Ci troviamo nel santuario di una città Tibetana: i discepoli dell’Antico tolgono il cappotto a Strange (vediamo le sue mani tremanti) e gli mettono in mano una tazza. Strange ringrazia un uomo vecchissimo credendo sia l’Antico, quand’ecco che si avvicina una donna calva: “Signor Strange“, e lui la corregge: “Dottor Strange!”. Risposta di lei: “Beh, non più. Non è per questo che sei qui?”.

La donna gli versa del tè, e lui si rende conto che quella davanti a lui è l’Antico. Le chiede se è vero che ha guarito un uomo con la spina dorsale rotta, e lei afferma di non averlo fatto: “Non poteva camminare, l’ho convinto che poteva farlo“. Strange pensa che la donna abbia scoperto come rigenerare le cellule e si dimostra subito entusiasta, ma la delusione prende subito il posto sul suo volto quando lei lo corregge nuovamente: “So come curare il corpo utilizzando lo spirito”. Lo scetticismo di Strange aumenta quando lei gli mostra immagini di chakra, mappe dell’agopuntura e altro ancora: “Quelle le ho viste nei negozi di souvenir” dice lui, ma lei ribatte: “Queste mappe sono state fatte da persone in grado di riconoscere una parte, non il tutto“. “Siamo materia e null’altro!” replica lui, e lei esclama: “Ti sottovaluti troppo“. Strange è infuriato: “Conosco quelli come te, ti ho già capito…” e punta il suo dito al petto dell’Antico. Nel momento in cui lo tocca, l’Antico proietta il corpo astrale di Strange fuori dalla sua forma fisica (scena che abbiamo visto nel primo trailer). Strange è convinto di essere stato drogato con il tè, ma l’Antico gli assicura: “Era solo tè…e un po’ di miele. Apri gli occhi, buon viaggio Strange“.

Lo tocca di nuovo, e a questo punto assistiamo al trip di Strange attraverso le dimensioni e lo spazio. Lo vediamo disintegrarsi, precipitare sulla terra, diventare raggi di luce in una sequenza coloratissima. Ci sono alcune sequenze che nello specifico ricordano visivamente il mondo subatomico di Ant-Man. “Credi di sapere come funziona il mondo?” dice l’Antico. “Credi che questo universo materiale sia l’unica cosa che esiste…ma cos’è reale? Quali misteri giacciono al di là della nostra comprensione e dei nostri sensi? Nella radice dell’esistenza, la mente e la materia si fondono“. Nel frattempo assistiamo al viaggio psichedelico di Strange e al misto di stupore e orrore dipinto sul suo volto. L’Antico passa poi a spiegare la nozione di multiverso: “Questo universo è soltanto uno di una serie infinita, di mondi senza una fine. Alcuni benevoli e portatori di vita, altri oscuri e carichi di odio e malvagità“.

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Torniamo al santuario. “Anche questo l’hai visto in un negozio di souvenir?” chiede l’Antico. Lui è sconvolto, dalla sua bocca escono solamente le parole: “Insegnami“.

Ma non è finita: il viaggio riparte e si fa ancora più…strano. L’uomo viene avvolto da un caleidoscopio di colori, le immagini nate dalla mente di Steve Ditko approdano sul grande schermo con estrema fedeltà e ancora più vigore e energia. Per fare un esempio: dalle dita della mano di Strange cominciano a spuntare delle mani. Da ogni altro dito altre mani e così via: mani, sempre più mani che finiscono per avvolgere completamente Stephen, inghiottito dall’oblio.

Tornato al santuario, l’Antico gli chiede come è diventato un chirurgo così bravo. Lui le risponde: “Con lo studio e la pratica“. L’Antico risponde che dovrà fare lo stesso per imparare.

Comincia così l’allenamento dello Stregone. Incontra Wong in una enorme biblioteca. È una scena comica. Questi si presenta dicendo di essere “Wong” e Strange replica: “Solo Wong? Come… Adele? O Aristotele? Bono, Eminem?” Wong lo guarda impassibile e poi continua a spiegare: “Sono il guardiano di questi libri. Se uno solo di essi venisse rubato, saresti morto“. Ma Strange continua a ironizzare: “E se lo riconsegnassi solo in ritardo?“.

Wong passa a spiegare – come visto in un recente spot televisivo – che mentre i Vendicatori proteggono la Terra da minacce fisiche, l’Antico e i suoi discepoli la proteggono da altri tipi di minacce, da quelle mistiche. È il modo dei Marvel Studios di giustificare il motivo per cui i padroni delle arti magiche non intervengano quando qualcuno minaccia la Terra.

Tra le minacce mistiche ecco finalmente un primo sguardo a Kaecilius, interpretato da Mads Mikkelsen. L’Antico spiega a Strange (e al pubblico) che lui e i suoi seguaci acquistano potere dalla Dimensione Oscura. “Non cerchiamo di governare il mondo” sentiamo dire al cattivo. “Ma di finirlo“. È decisamente poco per capire le sue intenzioni e i motivi, ma in attesa di scoprirlo al cinema il 26 ottobre l’anteprima ci regala una serie di momenti spettacolari dallo scontro finale.

C’è un inseguimento decisamente adrenalinico con protagonisti Stephen e Mordo che hanno Kaecilius e i suoi seguaci alle calcagna. Si tratta di un momento mozzafiato perché supera i confini dello spazio e del tempo: in una sequenza, ad esempio, i due protagonisti evocano un portale per fuggire. Mentre corrono in direzione del portale, proprio prima che possano varcarlo, Kaecilius deforma la realtà attorno a loro (New York) facendoli scivolare lontano dal portale. È qui, tra l’altro, che si inserisce il cammeo di Stan Lee che vi abbiamo già descritto.

In un momento successivo assistiamo finalmente al testa a testa tra Strange e Kaecilius, che si affrontano usando le arti magiche, varcando diverse dimensioni.

Il footage si conclude con un momento divertente tra Stephen Strange e Christine Palmer. “Quindi sei entrato in una setta?” chiede la donna. “Non è una setta” ribatte il dottore. “È proprio quello che risponderebbe una persona appartenente a una setta” conclude lei.

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COMMENTO FINALE

15 minuti sparsi per tutto il film sono effettivamente pochi per giudicare. La speranza è che con il cinecomic in questione si possa porre fine alla “maledizione del cattivo”, con una nemesi che si spinga oltre il tipico bastone fra le ruote che vuole distruggere il mondo.

Quel che è certo è che, sotto altri aspetti, ci troviamo davanti a uno dei prodotti più innovativi dei Marvel Studios. Dopo Guardiani della Galassia, la Casa delle Idee torna a rischiare e a osare con qualcosa che, in termini visivi, lascerà innegabilmente il segno.

Dimenticate Inception: nonostante tratti ugualmente di “deformazione della realtà”, la pellicola di Nolan con le sue città sospese rappresenta solamente il punto di partenza del film di Scott Derrickson, che chiaramente ha intenti del tutto diversi.

Alla luce di questo e della grande importanza della componente visiva, vedere il film in IMAX 3D sarebbe una scelta estremamente consigliata. Purtroppo le sale predisposte per il formato premium in Italia sono soltanto 3, di conseguenza la raccomandazione è di guardare il film in una sala in cui si possa godere a pieno dello spettacolo cinematografico.


Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Doctor Strange segue la storia del neurochirurgo di grande talento, Stephen Strange. Dopo un terribile incidente d’auto il dottore deve mettere l’ego da parte e imparare i segreti di un mondo nascosto fatto di misticismo e dimensioni parallele.

Dal Greenwich Village di New York City, Doctor Strange dovrà fare da intermediario tra il mondo reale e quello che si cela oltre, utilizzando una vasta gamma di abilità metafisiche e artefatti per proteggere l’universo Marvel.

Diretto da Scott Derrickson (SinisterThe Exorcism of Emily Rose) e prodotto da Kevin Feige, Doctor Strange è interpretato da Benedict Cumberbatch (Black Mass – L’Ultimo GangsterThe Imitation Game), Chiwetel Ejiofor (12 Anni SchiavoSopravvissuto – The Martian), Rachel McAdams (Southpaw – L’Ultima SfidaSherlock Holmes) e Michael Stuhlbarg (Steve Jobs, A Serious Man), con Mads Mikkelsen (Scontro tra TitaniCasino Royale) e il premio Oscar® Tilda Swinton (Michael ClaytonThe Grand Budapest Hotel).

Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Charles Newirth, Stephen Broussard e Stan Lee sono i produttori esecutivi.

Il team creativo del regista Scott Derrickson comprende inoltre il direttore della fotografia Ben Davis, B.S.C. (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), lo scenografo Charles Wood (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), la costumista Alexandra Byrne (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), i montatori Wyatt Smith (Into the Woods, il film Marvel Thor: The Dark World) e Sabrina Plisco, ACE (Mr. Magorium e la Bottega delle Meraviglie, La Tela di Carlotta) e il supervisore degli effetti visivi Stephane Ceretti (il film Marvel Guardiani della Galassia).

Il film Doctor Strange fa parte della Fase 3 dell’Universo Cinematografico Marvel.

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