In attesa della videointervista in solitaria con Benedict Cumberbatch, abbiamo partecipato a un incontro ristretto con l’attore inglese in compagnia di alcuni colleghi stranieri in occasione della presentazione londinese alla stampa di Doctor Strange di Scott Derrickson. Questo è il resoconto della roundtable con l’uomo che veste i panni psichedelici del neurochirurgo Stephen Strange nel nuovo cinefumetto Marvel.

Come descriveresti il tuo personaggio?

È un materialista, egomaniaco, non privo di un certo appetito sessuale.

Come ti sei preparato fisicamente per il ruolo?

Nella vita di tutti i giorni pratico la meditazione. Ho aggiunto dello yoga e numerosi esercizi fisici. Non sono mai stato così in forma in tutta la mia vita d’attore. Quello che mi ha più messo in difficoltà è stata la gravity room già usata proprio in Gravity di Cuarón. Riguarda la scena in cui The Ancient One mi apre per la prima volta, se così si può dire, le porte della percezione. Ci abbiamo messo un’intera settimana a girarla. È stato snervante, difficile ma bellissimo.

Cosa provi riguardo il fatto che la Marvel ha spostato le riprese pur di averti come Stephen Strange?

La cosa mi ha letteralmente scioccato. Alcuni potrebbero vedere questo aspetto come pericoloso per via della pressione che mi sarei dovuto sentire addosso. Invece io ho sentito solo la stima di un gruppo di persone che desiderava a tal punto lavorare con me da modificare i loro delicati piani di uscita mondiale. Io avevo dato la mia parola al regista de L’Amleto che stavo facendo a teatro nel momento della chiamata da parte della Marvel. Quando rifiutai pensai tra me e me: “È andata. Non capiterà più un’occasione del genere”. E invece, con mio sommo sbalordimento, sono tornati da me con la migliore proposta del mondo: cambiare la data di uscita pur di avermi permettendomi di finire le repliche dell’Amleto.

E tu come ti sei sentito a quel punto?

Costretto ad accettare. Con somma gioia.

Stephen Strange ha un’esperienza scioccante che lo spinge a cambiare stile di vita. Tu hai mai avuto esperienze così scioccanti?

Certo. Nel senso… non ho avuto un incidente automobilistico come Stephen ma sono stato rapito in Sudafrica nel 2005 e poi… sono diventato padre. Ho 40 anni. Non sono nato proprio ieri. Qualcosa di eclatante mi è successo nella vita come penso sia accaduto a tutti quelli che hanno ormai qualche anno sulle spalle.

Qual è il momento del film che ami di più?

Penso le scene in ospedale con Rachel McAdams. C’è una camminata che facciamo insieme. È stato un momento semplicemente adorabile.

Se tu perdessi qualcosa di importante a cui sei molto legato come succede a Stephen nel film… come reagiresti?

Se perdessi la voce… tornerei a dipingere e suonare il pianoforte. Se perdessi l’uso delle mani… imparerei nuove lingue. Ho dovuto sacrificare alcune grandi passioni come la pittura e il pianoforte a favore della recitazione. Penso che se dovessi subire una menomazione che mi impedisca di recitare, sicuramente il mondo non finirebbe per me.

All’inizio del film Stephen Strange sembra James Bond. Ma a te piacerebbe diventare l’Agente 007?

Penso che ci sia già un ottimo James Bond in circolazione e il suo nome è Daniel Craig. Per cui posso solo rispondere dicendo che non vedo l’ora di vedere il prossimo film di James Bond interpretato da Daniel Craig.

Cosa ne pensi del grande consenso che ti circonda in questo momento della tua vita?

Sono riconoscente. Che posso dire? Ringrazio tutti i miei fan. Sono deliziosi e quando li incontro mi sorprendono per la loro sensibilità e intelligenza.

Cosa ci dobbiamo aspettare dai prossimi episodi dello show tv di culto Sherlock Holmes?

La stessa passione di sempre. Non avevamo mai detto che ci saremmo fermati. Non avevamo mai detto che lo show sarebbe terminato. Per cui mi sembra assolutamente naturale che dopo un periodo di pausa, siamo potuti tutti tornare al lavoro più carichi di prima.

[SPOILER]

Per quanto riguarda la scena finale post credits con Chris Hemsworth… cosa ci puoi dire a riguardo?
Mi sono divertito un mondo ad improvvisarla. Che posso dire? Sono un Avenger adesso!


Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Doctor Strange segue la storia del neurochirurgo di grande talento, Stephen Strange. Dopo un terribile incidente d’auto il dottore deve mettere l’ego da parte e imparare i segreti di un mondo nascosto fatto di misticismo e dimensioni parallele.

Dal Greenwich Village di New York City, Doctor Strange dovrà fare da intermediario tra il mondo reale e quello che si cela oltre, utilizzando una vasta gamma di abilità metafisiche e artefatti per proteggere l’universo Marvel.

Diretto da Scott Derrickson (SinisterThe Exorcism of Emily Rose) e prodotto da Kevin Feige, Doctor Strange è interpretato da Benedict Cumberbatch (Black Mass – L’Ultimo GangsterThe Imitation Game), Chiwetel Ejiofor (12 Anni SchiavoSopravvissuto – The Martian), Rachel McAdams (Southpaw – L’Ultima SfidaSherlock Holmes) e Michael Stuhlbarg (Steve Jobs, A Serious Man), con Mads Mikkelsen (Scontro tra TitaniCasino Royale) e il premio Oscar® Tilda Swinton (Michael ClaytonThe Grand Budapest Hotel).

Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Charles Newirth, Stephen Broussard e Stan Lee sono i produttori esecutivi.

Il team creativo del regista Scott Derrickson comprende inoltre il direttore della fotografia Ben Davis, B.S.C. (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), lo scenografo Charles Wood (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), la costumista Alexandra Byrne (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), i montatori Wyatt Smith (Into the Woods, il film Marvel Thor: The Dark World) e Sabrina Plisco, ACE (Mr. Magorium e la Bottega delle Meraviglie, La Tela di Carlotta) e il supervisore degli effetti visivi Stephane Ceretti (il film Marvel Guardiani della Galassia).

Il film Doctor Strange fa parte della Fase 3 dell’Universo Cinematografico Marvel.

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