C’era premura nell’approvare questo testo che aveva superato l’esame del senato solo un mese fa e che era stato presentato l’inverno scorso (lo ricorderete, fu l’occasione della foto dei premi Oscar Benigni, Tornatore, Bertolucci e Sorrentino con il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e il primo ministro Matteo Renzi), tanto che ora è legge e sarà operativo, proprio come promesso, dal 2017.

Si tratta della nuova legge che regola il settore della produzione cinematografica, erano più di 20 anni che non si prendeva una decisione così radicale in materia e quasi 50 anni che si attendeva una regolamentazione completa e unitaria.

La legge regola sostanzialmente l’intervento dello stato nella produzione e distribuzione cinematografica, affronta quindi questioni inerenti i contributi diretti (la quantità di fondi elargiti, le modalità di tale sovvenzionamento) e quelli indiretti (sgravi fiscali), la censura, l’insegnamento nelle scuole, il ruolo degli esercenti e quello delle assoc...