Come sapete, negli ultimi giorni abbiamo seguito con attenzione (ma tenendoci a debita distanza) la querelle montata dalle star americane e dalla stampa di Hollywood su ciò che accadde sul set di Ultimo Tango a Parigi. Abbiamo aspettato che il polverone iniziasse a placarsi, abbiamo analizzato la situazione e abbiamo riportato tutto in uno speciale nel quale abbiamo voluto spiegare come si sia trattato in realtà di un enorme equivoco e, sostanzialmente, di cattiva informazione.

Ora, dopo la nota che Bernardo Bertolucci è stato costretto a diffondere a mezzo stampa per chiarire la vicenda, l’Hollywood Reporter intervista Vittorio Storaro, direttore della fotografia del film del 1972, per chiedergli se 44 anni fa abbia notato “qualcosa di strano” sul set della pellicola.

Le risposte di Storaro sono notevoli, soprattutto perché sottolineano come lui stesso si senta totalmente estraneo a questa polemica montata inspiegabilmente in questi giorni (e da lui definita uno “scandalo ridicolo”). Ve le abbiamo volute tradurre:

Come ha reagito nel vedere la reazione dei media a quell’intervista di Bertolucci riemersa in questi giorni?

È una cosa che è stata messa in piedi da qualche giornalista ignorante. Mi sono sentito disgustato da ciò che ho letto in giro, e che non è assolutamente vero. Penso che i giornalisti stiano polemizzando su una cosa su cui non c’è nulla da polemizzare. Leggo che si parla di qualche sorta di violenza perpetrata su Maria Schneider, ma non è vero. Per niente. È terribile. Ero lì, ero presente. Stavamo girando un film, non sono cose che si fanno per davvero. Ero lì con due cineprese, non è successo nulla. Nessuno ha violentato nessuno. È stato inventato tutto da qualche giornalista.

Non date troppo risalto a questa vicenda, perché siamo a livelli ridicoli. Il problema è che qualcuno si è inventato un titolo per creare uno scandalo. Se ricordo l’intervista bene, probabilmente Bernardo pensava di non essersi spiegato bene con Maria sin dall’inizio, e per questo si è sentito un po’ in colpa. Nulla più di questo. Successivamente Bernardo ha detto che avrebbe voluto scusarsi con Matia, solo perché probabilmente non le aveva spiegato fin dall’inizio cosa aveva discusso con Brando. Non accadde nulla durante le riprese.

Ma era normale per voi apportare questi piccoli cambiamenti alla storia sul set?

Ogni mattina arrivavamo all’appartamento e Bernardo parlava con Brando per discutere di come avrebbero realizzato la scena. Brando diceva la sua, e poi Bernardo veniva da me e mi spiegava come voleva fare la scena d’accordo con Brando. Mettevamo insieme la sequenza come si fa normalmente per un film. Magari Bernardo non ha menzionato quel dettaglio del burro… ma Maria sapeva perfettamente cosa stava facendo. Conosceva tutto quello che sarebbe successo nella scena. Era una attrice e non aveva problemi a riguardo. Stava lavorando, nulla di più.

Cosa accadde sul set il giorno della scena del burro?

So solo che Maria era lì come per qualsiasi altra scena, e sapeva che avremmo fatto una scena d’amore, anche se era un po’ inusuale. Era tutto scritto, anche se Bernardo amava aggiungere dei particolari inediti. Aggiunsero qualcosa con Brando in ogni scena, era normale. Ma noi conoscevamo la sceneggiatura, sapevamo cosa dovevamo fare.

 

 

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