L’atteso embargo internazionale sulle recensioni di Rogue One: a Star Wars Story è caduto (quello sulle recensioni italiane scadrà domani sera).

Vi abbiamo già segnalato i primi commenti della stampa sui social in seguito alla premiére mondiale del film. Ora invece vi riportiamo alcuni estratti dalle recensioni più importanti comparse online, che sono tutte piuttosto positive.

Articolo in aggiornamento

 

  • Hollywood Reporter – “Rogue One rimette decisamente la guerra in Star Wars. […] Il film si inserisce comodamente all’interno dell’universo creato da George Lucas 40 anni fa. Carico di scene di battaglia come mai nessuno dei sette suoi predecessori aveva fatto, Rogue One sembra un prologo del film del 1977 e, per la maggior parte, intrattiene molto bene.”
  • Variety – “Il regista di Godzilla Gareth Edward dirige il primo film di Star Wars indirizzato direttamente ai fan adulti del film originale, un film cruento di guerra con pochi ingredienti indicati per i bambini. […] Sebbene sia complicato, non lo è quanto La Minaccia Fantasma. […] Il pubblico più giovane sarà annoiato, o confuso, o entrambe le cose. Ma i fan della generazione originale di Star Wars che non sapevano cosa farsene di Episodio I, II e III, ora hanno un vero prequel al quale tenere.”
  • Hollywood Elsewhere – “Ho visto il film e non mi ha colpito particolarmente. Non che fossi indifferente, ma continuavo a ripetermi ‘Non riesce a coinvolgermi’. Verso la fine ho iniziato a capirlo, ma alla fine non mi ha emozionato particolarmente. Ma Rogue One finisce dritto in Una Nuova Speranza, tutto combacia perfettamente, e questa cosa l’ho trovata soddisfacente.”
  • Screen Daily – “È decisamente Star Wars: l’emozionante Rogue One porta l’estetica dei combattimenti da guerra nell’estetica dell’amata space opera di George Lucas, ma non ne fanno le spese una storia emozionante e riflessiva sui soldati a piedi che si sacrificano in nome di un movimento. Forse l’episodio di Star Wars più dark e ricco d’azione. Il film di Gareth Edwards ha un suo ritmo, bilanciando le richieste dei fan con grandi momenti poetici molto diversi da quello a cui ci aveva abituati la saga.”
  • The Playlist – “Il nuovo arrivato nell’Universo i Star Wars ha dei difetti ma spesso entusiasma. […] È il film più dark (e di sinistra) della saga, e presenta un concept straordinario che lo collega direttamente a Una Nuova Speranza. Tuttavia l’esecuzione del film è, a tratti, slegata e maldestra.”
  • Entertainment Weekly – “Rogue One sarebbe stato un ottimo film fantascientifico a parte, se avesse avuto un altro titolo. Ma quello che lo rende speciale ed entusiasmante è che si inserisce perfettamente nella storyline di Star Wars. Fa pensare a quante altre storie mai raccontate stanno aspettando di essere scoperte negli angoli bui della galassia lontana lontana.”
  • Indiewire – “Non solo Rogue One è uno dei pochi blockbuster moderni che si sarebbero potuti permettere di rischiare realmente qualcosa di più, è uno dei pochi blockbuster moderni che aveva la responsabilità di farlo. E nonostante l’eccitazione e lo splendore visivo, non rimane nulla di davvero ribelle in questo film. Avrebbe potuto essere speciale, invece appare… forzato.”
  • Slashfilm – “Rogue One è entusiasmante, è una avventura ricca d’azione in un capitolo che non avevamo mai immaginato che avremmo visto sullo schermo. […] È cruento e dark, è splendido e colossale. Ci sentiamo di più al centro dell’azione, e spesso sembra qualcosa di mai visto finora nella saga. […] Il terzo atto vi farà rimanere incollati sulla poltroncina, e non dirò nulla ma l’ultima sequenza del film piacerà davvero a tutti.”
  • Empire – “Il fan film di Star Wars definitivo, si perde poco in sciocchezze ma una volta che è partito propone momenti abbastanza emozionanti e spettacolari da far presagire grandi cose per i futuri spin-off.”
  • Collider – “Ovviamente il film non funziona perfettamente. Insieme ai problemi di trama e di personaggi, ci sono un po’ troppi ammiccamenti ai film originali, come se i dirigenti della Disney fossero terrorizzati dalla possibilità che i fan perdano interesse se non ci sono abbastanza riferimenti. […] Messi da parte questi problemi, quello che Rogue One riesce a raggiungere su scala più ampia è incredibilmente incoraggiante per la saga d’ora in poi.”
  • Comingsoon.net – “Quando il film è finito mi ci sono voluti alcuni minuti per ricompormi. Mi emoziono quando un film mi colpisce. Non guardo i film con un filtro che mi allontana da loro, on uno sguardo clinico. Sono lì, dentro allo schermo, nell’attimo, se il film mi invita a farlo. Dalla prima inquadratura di Rogue One ci si trova di nuovo nel mezzo dell’universo di Star Wars, e ancor più di quanto mi fosse capitato con Il Risveglio della Forza mi sono sentito come se non me ne fossi mai andato. Rogue One non è solo un grande film di Star Wars – è un grande film, punto.”
  • The Guardian – “Rogue One non diventa mai una vera canaglia, e non è un evento di cultura popolare globale come Il Risveglio della Forza. Parte del suo fascino risiede nell’effetto quasi da sogno di produrre continuamente elementi familiari, riconfigurandoli e riproponendoli, un ritorno al passato che accenna a un futuro preordinato.”
  • AICN – “Il mio problema più grande con Rogue One è che alla fine mi è sembrato piuttosto debole. Tutti i pezzi c’erano: grande cast, grandissima attenzione ai dettagli di Star Wars, scene d’azione energiche, archetipi concreti, piccoli accenni a come potrebbe aprirsi in maniera inaspettata l’universo di Star Wars in futuro, una fotografia semplicemente incredibile. È la struttura che non permette al film di prendersi il tempo giusto per mettere insieme tutto in maniera naturale.”
  • The Mary Sue – “In un momento politico di paura, paranoia, incertezza e malcontento popolare, questo è il tipo di film di cui abbiamo bisogno, anche se non ce lo meritiamo.”
  • LatinoReview – “Rogue One non è come Il Risveglio della Forza, e non regge con il semplice riflesso della saga originale. ma riesce a intrattenere e intrigare in modi in cui la trilogia di prequel non riusciva a farlo. Sì, è difficile colpire il pubblico quando si sa già come andrà a finire. Ma Rogue One la maggior parte del tempo si tiene alla larga dai sentimentalismi e dai dialoghi prolissi che rovinavano i prequel.”

Non dimenticate la nostra anteprima di mezzanotte al cinema Arcadia di Melzo!

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Il cast stellare del film include l’attrice candidata all’Academy Award® Felicity Jones (La Teoria del Tutto), Diego Luna (il film premio Oscar® MilkCogan – Killing Them Softly, Ben Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade II), Jiang Wen (Let the Bullets FlyDevils on the Doorstep), il premio Oscar® Forest Whitaker (The Butler – Un Maggiordomo alla Casa BiancaL’Ultimo Re di Scozia), Mads Mikkelsen (Il SospettoCasino Royale), Alan Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in Rogue One si avvale della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo – NightcrawlerFour Lions).

Allison Shearmur (Hunger Games: La Ragazza di FuocoCenerentola), John Knoll, Simon Emanuel (Il Cavaliere Oscuro – Il RitornoFast & Furious 6) e Jason McGatlin (Le Avventure di Tintin – Il Segreto dell’UnicornoLa Guerra dei Mondi) sono i produttori esecutivi. Kiri Hart e John Swartz (Star Wars: Il Risveglio della Forza) sono i co-produttori.

Per creare l’immersiva e realistica atmosfera di Rogue One: A Star Wars Story, il regista Gareth Edwards ha coinvolto il direttore della fotografia Greig Fraser (Zero Dark ThirtyFoxcatcher – Una Storia Americana)  e il supervisore degli effetti speciali Neil Corbould (Black Hawk DownIl GladiatoreSalvate il Soldato Ryan).  Il veterano di Star Wars e Lucasfilm Doug Chiang (Star Wars: Episodio I e IIForrest Gump) e Neil Lamont (supervising art director per la saga di Harry PotterEdge of Tomorrow) si occuperanno delle scenografie. La squadra di artisti include inoltre lo stunt coordinator Rob Inch (World War Z, il film Marvel Captain America – Il Primo Vendicatore), il supervisore degli effetti delle creature Neal Scanlan (Prometheus) e i co-costume designer Dave Crossman (supervisore dei costumi per la saga di Harry PotterSalvate il Soldato Ryan) e Glyn Dillon (costume concept artist per Kingsman: The Secret ServiceJupiter – Il Destino dell’Universo).

L’uscita di Rogue One: A Star Wars Story è prevista per il 16 dicembre 2016 negli Stati Uniti, il 15 in Italia.

Cosa ne pensate? Parliamo di Rogue One in questo topic del Forum Star Wars.

Vi ricordiamo anche che abbiamo dedicato un intero fansite a Star Wars: BadWars.it.

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