L’anno dei record della Disney ha segnato un nuovo traguardo.

Dopo il potentissimo debutto al box office di Rogue One: A Star Wars Story, la major ha ufficialmente superato i 7 miliardi di dollari al botteghino globale, stabilendo un primato mai raggiunto prima da nessun altro studio.

Il risultato è stato ottenuto in un anno in cui tutte le etichette della Casa di Topolino, la Disney, gli Walt Disney Animation Studios, i Pixar Animation Studios, i Marvel Studios, e la Lucasfilm, hanno distribuito delle pellicole nelle sale.

Grande soddisfazione viene logicamente espressa da Alan Horn, Chairman dei The Walt Disney Studios:

Questo storico traguardo si è reso possibile perché tutte le nostre divisioni cinematografiche hanno contribuito al meglio, raccontando grandi storie di ogni genere che sono riuscite a raccogliere i favori di ogni tipo di pubblico, a prescindere dai confini delle varie nazioni, del gender o della fascia di età. Questi lungometraggi funzionano perché non solo ognuno di essi ha qualcosa per ciascuno, ma hanno tutto per qualcuno. È un onore per noi essere in grado di confezionare queste esperienze per il pubblico e siamo profondamente grati per il fatto che le persone continuino a venire al cinema a vedere i nostri film.

Attualmente la Disney occupa ben cinque posizioni in tutte le classifiche d’incasso – domestico, internazionale e globale – con i primi quattro posti di quest’ultima ben saldi in mano ad altrettante pellicole della major (Captain America: Civil War, Alla Ricerca di Dory, Zootropolis e Il Libro della Giungla). I primi tre film citati hanno tutti superato il miliardo di dollari.

736 milioni di dollari sono arrivati anche grazie alle performance avute da Star Wars: Il Risveglio della Forza a inizio anno, mentre il cartoon Oceania è arrivato solo nel 53% dei territori. In Germania, Australia e Italia arriverà questo fine settimana, mentre in altre piazze (Brasile, Giappone e Corea del Sud) esordirà nel 2017.

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