Le riprese di Ready Player One, il nuovo film di Steven Spielberg tratto dal romanzo Player One di Ernest Cline, sono terminate già da un po’ e si trova ora in fase di post-produzione, visto che si tratta di una pellicola che richiederà un uso alquanto massivo di effetti speciali.

Considerato il tema del romanzo, che si svolge in gran parte all’interno dell’universo virtuale noto come OASIS, c’è parecchia curiosità circa la resa dello stesso nel lungometraggio. In un’intervista rilasciata a Collider (via HH), il protagonista Tye Sheridan ha rivelato qualche dettaglio in merito.

Il 60% del film si svolge nel mondo virtuale di OASIS, il restante 40% nel mondo reale. L’idea del film si basa sul concetto che questa dimensione virtuale sia molto più attraente della vita vera. Dentro OASIS la gente svolge anche delle attività lavorative e finisce sostanzialmente per viverci. Il mio personaggio è una sorta di perdente nella vita vera, ma poi il creatore di questo “videogame” muore e lascia delle easter egg in OASIS che conducono alla sua colossale eredità. Chiunque risolverà il gioco erediterà i suoi miliardi di dollari e lo stesso OASIS, assumendone il controllo. Dopo cinque anni nessuno ha ancora trovato nulla, ci sono tre chiavi specifiche da trovare, ma il mio avatar è il primo che riesce a scovare la prima. Per cui nella dimensione virtuale diventa molto famoso, restando uno sfigato nella vita vera.

Sheridan ha spiegato che si è fatto un largo impiego della motion capture:

Per le prime sette, otto settimane abbiamo girato in mo-cap. Tutto quello che accade in OASIS è in motion capture.

Ma ha poi specificato anche di non avere ancora idea dell’aspetto finale dei vari avatar:

Al momento resta un mistero anche per me. Non so che aspetto avrà il mio avatar anche se mi è stato detto che non mi assomiglierà.

Ready Player One vede nel cast Tye Sheridan, Olivia Cooke (Samantha Evelyn Cook/Art3mis), Ben Mendelsohn (Nolan Sorrento), Simon Pegg (Ogden Morrow), T.J. Miller (iR0k), Win Morisaki(Daito), Philip Zhao (Shoto) e Mark Rylance (James Halliday).

L’opera scritta da Ernest Cline, ambientata nel 2045, descrive un pianeta Terra inquinato, sovrappopolato e privo di fonte energetiche. L’unico svago per la popolazione terrestre si trova in un universo virtuale chiamato OASIS.

Ecco la sinossi del romanzo:

Il mondo è un brutto posto. Wade ha diciotto anni e trascorre le sue giornate in un universo virtuale chiamato OASIS, dove si fa amicizia, ci si innamora – si fa ciò che ormai è impossibile fare nel mondo reale, oppresso da guerre e carestie. Ma un giorno James Halliday, geniale creatore di OASIS, muore senza eredi. L’unico modo per salvare OASIS da una spietata multinazionale è metterlo in palio tra i suoi abitanti: a ereditarlo sarà il vincitore della più incredibile gara mai immaginata. Wade risolve quasi per caso il primo enigma, diventando di colpo, insieme ad alcuni amici, l’unica speranza dell’umanità. Sarà solo la prima di tante prove: recitare a memoria le battute di Wargames, penetrare nella Tyrell Corporation di Blade Runner, giocare la partita perfetta a Pac-Man, sfidare giganteschi robot giapponesi e così via, in una strabiliante rassegna di missioni di ogni tipo, ambientate nell’immaginario pop degli anni ’80, a cui OASIS è ispirato.

Prodotto da Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures e DreamWorks Pictures, Ready Player One vede alla produzione Donald De Line (con la sua De Line Pictures), Dan Farah e Kristie Macosko Krieger. Bruce Berman figura come produttore esecutivo.

L’uscita è prevista per il 30 marzo 2018.

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