[AGGIORNAMENTO] J.K. Rowling, su Twitter, ha smentito categoricamente questo rumour: “Questo. Non è. Vero”.

 

Qualche mese fa, dopo l’arrivo nelle librerie e a teatro di Harry Potter and the Cursed Child, il web è stato invaso da una valanga di rumour che vedeva la Warner interessata a trasportare il tutto sul grande schermo.

La smentita arrivata dalla major è stata alquanto secca: “Harry Potter and the Cursed Child è uno spettacolo teatrale, il film non è in programma.”

L’estate scorsa c’era chi sosteneva che, due anni dopo la fine della Trilogia di Animali Fantastici (nel 2020 quindi), lo studio sarebbe tornato a lavorare sulla storia di Harry, Ron ed Hermione impiegando gli stessi attori del franchise, Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, ormai decisamente cresciuti. Nel mentre, oltre alla smentita di cui sopra, la saga di Fantastic Beasts sono diventati cinque (l’ultimo dovrebbe uscire nel 2024).

Ora è arrivata una nuova, interessante voce in merito tramite Jim Hill durante l’Unofficial Universal Orlando Podcast Read (via ScreenRant). Hill è un notissimo giornalista specializzato in parchi a tema con dei forti legami con la Disney e la Universal. Commentando l’accordo fra la Warner e la Universal in materia di theme park dice:

Non hanno solo Harry Potter e Animali Fantastici perché, se scavate a fondo nel linguaggio del contratto, anche – quando saranno finalmente pronti – la Trilogia tratta da Harry Potter and the Cursed Child […] Ho sentito che la Warner avrebbe avuto dei meeting con Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson circa The Cursed Child, perché vorrebbero che fosse – e uso questo film come mancanza di un altro termine di paragone – tipo Star Wars: Il Risveglio della Forza. Vogliono che questi film abbiano nel cast gli stessi attori, ormai cresciuti, già noti e amati dal pubblico. E, chiaramente, stanno cercando anche un nuovo gruppo di giovani attori.

Chiaramente le parole di Hill, per quanto informato di alcuni fatti in maniera più approfondita di altri, possono dire tutto e il contrario di tutto. Non è fantascienza ipotizzare che una major come la Warner, fortemente interessata come le sue competitor, ad avere una nutrita libreria di franchise da sfruttare e sviluppare, stia effettivamente valutando svariate opzioni, ma, al momento, non c’è davvero nulla di certo.

Chiaramente terremo gli occhi bene aperti…

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