Hans Zimmer ha chiuso con i supereroi.

Lo ha dichiarato nei giorni in cui Batman v Superman aveva già cominciato la sua (controversa) vita nei circuiti cinematografici di tutto i mondo. E anche se quasi un anno dopo il debutto della pellicola dove ha dato vita alla nota collaborazione con Junkie XL si è detto possibilista circa un suo ritorno al genere, al momento il compositore delle partiture musicali della Trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan, di Man of Steel (L’Uomo d’Acciaio) di Zack Snyder e di “metà” Batman v Superman resta deciso a voler restare lontano dai lidi cinefumettistici.

In una nuova intervista (via CBM) Zimmer ha però condiviso il suo “tormento” nel dover passare da un contesto in cui Batman veniva interpretato da Christian Bale a uno in cui è Ben Affleck a impersonarlo.

Mi ero abituato ad avere un Batman scritto per Christian Bale e all’improvviso me ne ritrovo un altro confezionato per Ben Affleck. Mi sembrava di tradire tutto quello che aveva fatto Christian. Possiamo dire che c’è un certo grado di lealtà in questi film.

Ricordiamo che in Batman v Superman, Zimmer ha infatti contribuito più che altro allo sviluppo dei temi musicali di Superman già esplorati nell’Uomo d’Acciaio.

L’artista spiega poi perché lui si senta più legato e “affine” al Batman di Bale dispetto a quello di Affleck:

Ho trascorso mesi a cercare di tirare fuori qualcosa per Ben. Ma il Batman che conosco e che ho “imparato” è quello di Christian e Ben lo interpreta in un’altra maniera. E non riesco a levarmelo dalla testa. Per me quello di Christian Bale è un personaggio perennemente irrisolto e tutto si ricollega sempre a quel momento del primo film in cui vede i suoi genitori che vengono uccisi. In buona sostanza un caso di sviluppo interrotto. Quello di Ben è quasi di mezza età, pare essere dannatamente scontroso, ma non avverto quella sensazione di dolore che c’era nella performance di Christian. Ed era proprio la sua sofferenza a renderlo interessante.

Classifiche consigliate