Scarlett Johansson elenca ad Howard Stern i ruoli cinematografici che ha perso

Ghost in the Shell [2017]
di Rupert Sanders
30 marzo 2017
È abbastanza scontato affermare che Scarlett Johansson è una delle attrici di maggior successo attualmente in attività.

La star, prossimamente nei cinema con Ghost in the Shell, come tante altre ha anche dovuto fare fronte ad alcune porte chiuse in faccia dopo aver sostenuto delle audizioni per ruoli finiti poi ad altre sue colleghe.

È di questo che ha parlato durante la sua apparizione allo show di Howard Stern.

Tutto è cominciato quando il popolare conduttore radiofonico le ha chiesto se è vero che in passato aveva sostenuto il provino per Jumanji poi finito a Kristen Dunst.

È vero, sì. Ma non ero rimasta amareggiata al tempo, adesso sì [ridendo, ndr.]

Un’altra “occasione persa” è stato Genitori in Trappola, dove ad averla spuntata è stata Lindsay Lohan:

Ero troppo grande per quel film quando ho fatto il provino, ero una teenager. E forse quando è uscito ero anche troppo vecchia per guardarlo!

In tempi più recenti, la possibilità di interpretare Fantine in Les Misérables, per cui Anne Hathaway ha vinto l’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista, è naufragata in parte anche alla laringite che affliggeva Scarlett Johansson durante l’audizione, anche se è lei in primis ad ammettere con onestà che “Non so se la causa sia davvero questa, molto più probabilmente non ero adatta a quella parte”.

L’attrice ha anche chiarito un rumour riguardante il mancato ingaggio per la versione americana diretta da David Fincher di Uomini Che Odiano le Donne. La voce circolante al tempo era quella che fosse “troppo bella” per interpretare Lisbeth Salander.

Non è andata esattamente così. Quando ho incontrato David Fincher lui mi disse che per interpretare Lisbeth dovevo “trascurare completamente me stessa”. Gli risposi “Ok, lo farò. Posso essere quel tipo di persona”. Ma lui non credeva che fosse possibile. Volevo davvero interpretare quel film perché sentivo di avere un contributo da dare e ritenevo che Fincher avesse una divisione differente del personaggio che per altro, in tutta onesta, Rooney Mara ha impersonato splendidamente.

In calce trovate il player con l’intervento integrale di Scarlett Johansson allo show di Howard Stern.

 

 

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Basato sull’opera di fantascienza acclamata in tutto il mondo, Ghost in the Shell racconta la storia di Major, un agente speciale, un ibrido tra cyborg e umano unico nel suo genere, che guida la task force speciale Section 9. Incaricata di fermare i più pericolosi criminali ed estremisti, la Section 9 dovrà confrontarsi con un nemico il cui obiettivo singolare è quello di annientare i progressi nel campo della cyber technology della Hanka Robotic.

A dirigere Ghost in the Shell c’è Rupert Sanders, regista di Biancaneve e il Cacciatore, su uno script di William Wheeler. Alla produzione Avi Arad, Ari Arad e Steven Paul.

Nel cast troviamo, oltre a Scarlett Johansson, anche Beat Takeshi Kitano (Daisuke Aramaki), Juliette Binoche (Dr. Ouelet), Michael Pitt (Kuze), Pilou Asbæk (Batou) e Kaori Momoi. I componenti della Sezione 9 sono interpretati da Chin Han, Danusia Samal, Lasarus Ratuere, Yutaka Izumihara and Tuwanda Manyimo.

I diritti del manga futuristico del 1989 creato da Masamune Shirow, che in Giappone è stato riadattato in varie forme (serie tv, videogiochi, film), sono stati acquisiti dalla DreamWorks diversi anni fa, con l’obiettivo di creare un grande kolossal fantascientifico.

La release è fissata al 31 marzo 2017.

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