Dalla CinemaCon è emerso che la Paramount ha definitivamente deciso di rimuovere dal proprio listino il sequel di Terminator: Genisys.

Questo però non significa che il franchise sia morto, anzi.

Tempo fa, abbiamo riportato un aggiornamento circa la situazione dei diritti di Terminator, la saga lanciata da James Cameron nell’ormai lontano 1984 (trovate tutti i dettagli in questo articolo) mentre qualche giorno addietro il presidente della Skydance David Ellison ha ammesso che il tutto è in via di risoluzione e che un importante annuncio verrà fatto nel corso dell’anno.

Vi posso dire che abbiamo risolto le questioni sul futuro del franchise e, credetemi, sarà un futuro radioso. Credo che sarà la prosecuzione di quello che i fan desiderano davvero dai tempi di Terminator 2. Annunceremo qualcosa nel corso dell’anno. Qualcosa per cui siamo incredibilmente emozionati e che crediamo sia la giusta strada da percorrere.

I diritti di Terminator erano stati comprati a Cannes nel 2011 per 20 milioni di dollari dalla sorella di David Ellison, Megan, tramite la sua società di produzione, la Annapurna.

James Cameron, ai tempi del primo Terminator, aveva dalla sua solo la regia di Piraña Paura, per cui aveva venduto i diritti della pellicola e della sceneggiatura alla produttrice (e sua futura moglie) Gale Ann Hurd per un solo dollaro, inserendo però una clausola che impediva qualsiasi possibilità di licenziamento o rimozione dalla regia. Nonché il ritorno del franchise nelle sue mani nel 2019. Sarà interessante vedere come si configurerà l’eventuale collaborazione fra il leggendario filmmaker e la Skydance.

Terminator: Genisys, malgrado i 440 milioni di dollari incassati worldwide e l’apprezzamento dello stesso Cameron (arrivato magari per via del coinvolgimento dell’amico Arnold Schwarzenegger), ha visto naufragare le sue velleità di serializzazione.

Vi terremo aggiornati…

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