Avremo molto tempo per elaborare il lutto (tristemente annunciato dalla nota malattia) di Jonathan Demme, regista ricordato per un pugno di film di finzione ma che in realtà ha dedicato la gran parte della sua vita professionale ai documentari musicali. In Italia ci era arrivato Enzo Avitabile Music Life, per motivi nazionalistici ma è molto più ampia la produzione in materia e molto più varia. Da Neil Young a Bruce Springsteen fino a Justin Timberlake.

Lo stesso Demme ha sempre detto che il cinema è la sua seconda grande passione, la prima è la musica e, neanche a dirlo, quando nella sua carriera di solidi film per gli studios è riuscito ad infilare anche qualche produzione più indipendente per sé ha saputo filmare alcuni dei migliori momenti musicali in assoluto.

Quel che differenzia la musica nei film di Demme dalla musica in ogni altro film è che per lui è sempre un mezzo e mai un fine. Altri registi usano la musica per fare da collante, per un unire un montaggio, per creare una se...