Sciopero scongiurato.

Passata la mezzanotte (ora del pacifico) gli sceneggiatori avrebbero dovuto incrociare le braccia se il loro sindacato (la WGA) e l’associazione che rappresenta produttori e studios (AMPTP) non avessero raggiunto un accordo, ma le parti hanno deciso di rimanere al tavolo delle trattative e così, qualche ora dopo, sono riuscite a chiudere un accordo preliminare che ora andrà ratificato da WGA east, WGA west e dai singoli rappresentanti della guild.

Nonostante il silenzio mediatico in cui era stata avvolta la fase finale delle trattative, durante il weekend erano emerse notizie allarmanti su una possibile rottura e, in generale, su una atmosfera pessimistica.

Come vi spiegavamo nel nostro speciale, lo sciopero avrebbe compromesso in particolare i network televisivi, interrompendo immediatamente la produzione dei programmi che vanno in onda in diretta e, successivamente, le serie tv in produzione. Molto sarebbe dipeso dalla sua durata: lo sciopero degli sceneggiatori del 2007/2008 durò più di tre mesi e creò danni per 2.1/2.5 miliardi di dollari, costringendo i network ad accorciare le stagioni di alcune serie tv e causando ritardi i problemi di vario tipo alle produzioni di grandi blockbuster. Un nuovo sciopero avrebbe avuto un impatto potenzialmente devastante sull’economia californiana (200 milioni di perdite alla settimana) e addirittura sui comportamenti degli spettatori americani, che trovando meno offerta sui network televisivi avrebbero potuto accelerare il fenomeno (già in corso) del passaggio a piattaforme digitali e non lineari.

Il nuovo contratto durerà tre anni e riguarderà cinema e televisione: non sono ancora disponibili i dettagli, ma sembra che le richieste degli sceneggiatori (tra cui il sostegno all’assicurazione sanitaria della WGA e compensi maggiori) siano state soddisfatte. “Abbiamo ottenuto tutto ciò che volevamo? No,” spiegano i rappresentanti sindacali in un comunicato ai membri della WGA. “Tutto ciò che meritiamo? Certamente no. Ma grazie al sostegno quasi unanime da parte vostra, siamo riusciti a chiudere un accordo che farà guadagnare oltre 130 milioni di dollari in più ai nostri iscritti, nel corso della sua durata”.

 

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