È stato annunciato oggi il primo, grande ospite dell’edizione 2017 del Giffoni Film Festival, giunto quest’anno alla 47esima edizione.

Cranston, attore di culto per il suo ruolo in Breaking Bad ma anche interprete cinematografico in pellicole come Drive, Argo e Godzilla, incontrerà i fan il 21 luglio e riceverà il Giffoni Experience Award.

Il tema dell’edizione 2017 del Festival, che si terrà dal 14 al 22 luglio a Giffoni, sarà “Into the Magic”. Nelle prossime settimane vi terremo aggiornati con gli annunci degli altri grandi ospiti internazionali e nazionali, oltre alle numerose iniziative, alcune delle quali ci coinvolgeranno direttamente come media partner del Festival.

Intanto potete vedere qui sotto la conferenza di oggi e leggere il comunicato:

Il 21 luglio l’attore icona della serie cult “Breaking Bad” incontrerà fan e giurati “nella magia” dell’edizione 2017

È il volto icona di una delle più rivoluzionarie e amate serie tv degli ultimi anni, uno degli attori televisivi più premiati in assoluto ed uno degli interpreti più versatili del cinema statunitense il primo ospite internazionale atteso per la 47esima edizione del Giffoni Film Festival (in programma dal 14 al 22 luglio 2017).
Bryan Cranston, attore di culto consacrato dalla magistrale interpretazione in “Breaking Bad”, sarà a Giffoni il 21 luglio, dove riceverà il Giffoni Experience Award,  in una giornata che già si preannuncia memorabile per le migliaia di fan di uno dei più grandi successi televisivi di sempre, insignita dal Guinness dei primati del titolo di serie TV più votata di tutti i tempi (per via del punteggio 99/100 ottenuto dalla 5a stagione su Metacritic).

Quattro Emmy® Awards, un Golden Globe, due Critics’ Choice Television Awards, quattro SAG (Screen Actors Guild Awards) i principali riconoscimenti che Bryan ha ottenuto nelle cinque stagioni per il personaggio di Walter White, il tranquillo insegnante di liceo che, ammalatosi di cancro terminale, si trasforma in spietato spacciatore di droga per assicurare alla sua famiglia un futuro roseo dopo la sua dipartita.
Un personaggio mutevole, dalle mille sfaccettature, a cui l’attore ha conferito uno spessore unico grazie ad una funambolesca interpretazione, frutto di anni di studio e di sperimentazione nelle più disparate produzioni.

Dopo aver partecipato a numerose serie tv, tra cui “Matlock”, “The X-Files” e “Seinfeld”, dal 2000 interpreta, per sette stagioni, l’amorevole papà Hal nella comedy familiare della FOX “Malcolm“, ruolo per cui è stato nominato per un Golden Globe Award e tre Emmy® Awards. La consacrazione arriva nel 2008 con il ruolo drammatico nella serie di AMC “Breaking Bad” che gli vale, tra gli altri, il Primetime Emmy® Awards per l’attore principale in una serie drammatica per ben quattro volte (2008, 2009, 2010, 2013, 2014), tra cui tre vittorie consecutive, il Golden Globe (2014) per la miglior interpretazione maschile in una serie tv drammatica. Come produttore della serie ha vinto inoltre due Emmy® Awards e un Producers Guild of America (PGA) Award per la categoria “serie di drammi eccezionali”.

Nel 2013 debutta a Broadway nei panni del Presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson in “All the Way“, performance che gli vale il Tony Awards 2014; per lo stesso ruolonell’omonimo adattamento film tv in onda su HBO nel maggio 2016.si aggiudica lo Screen Actors Guild.

Impegnatissimo anche al cinema dove si susseguono per lui titoli e ruoli differenti – “The Lincoln Lawyer“, “Drive“, “Argo“, “Godzilla“, “Proprio Lui” e tanti altri – per la sua interpretazione in “L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo“, in cui veste i panni del famoso autore di Hollywood perseguitato dal maccartismo, ha conquistato la sua prima nomination agli Oscar 2016 come miglior attore protagonista.

L’attore americano ha anche prestato la sua voce nei film di animazione della DreamWorks “Kung Fu Panda 3” e “Madagascar 3: Ricercati in Europa”. Ha inoltre scritto, diretto e interpretato il film drammatico “Last Chance” come regalo di compleanno per la moglie e star del film, Robin Dearden. Per la regia di “Breaking Bad” (2014) e “Modern Family” (2013 e 2014) ha ricevuto la nomination ai Directors Guild of America (DGA).

Prossimamente lo rivedremo al cinema come protagonista di “Last Flag Flying” di Richard Linklater, “Untouchable” di Neil Burger e nel film indipendente “Wakefield” di Robin Swicord.

Interprete ma anche doppiatore, regista, produttore e sceneggiatore, ai giurati e appassionati che potranno accorrere ad incontrarlo in uno speciale “Meet the fans”, Cranston racconterà la sua straordinaria storia personale e professionale, “A life in parts” come recita la sua autobiografia (nella lista dei best seller del New York Times), e del suo successo planetario raggiunto dopo una lunga, paziente e laboriosa carriera. L’attore è anche portavoce e sostenitore del National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC), una organizzazione no-profit americana che si occupa di bambini scomparsi e vittime di abusi sessuali.

 

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