In un’intervista rilasciata qualche giorno fa all’Hollywood Reporter, Colin Trevorrow ha avuto modo di parlare di Star Wars IX, specie in relazione alle critiche ricevute dopo l’uscita americana di The Book of Henry. Critiche che, secondo svariate voci, avrebbero potuto pregiudicare la sua posizione all’interno della franchise targata Lucasfilm.

Ecco cosa ha detto il filmmaker al popolare sito:

Non solo sono cresciuto con queste storie, come tutti noi, ma credo e tengo profondamente a cuore i valori trasmessi da Star Wars. La maniera in cui la Forza t’insegna a relazionarti e a rispettare il prossimo, il modo in cui ti guida è davvero molto importante per me. E spero che tutti possano comprendere che queste storie hanno influenzato i sottoscritto come altri, nella stessa identica e profonda maniera. La sfida più grande per me è il riconoscere che ognuno di noi ha una singolare e personale relazione con queste storie, che varia da persona a persona. Il mio compito è quello di dare vita a un film che potrai apprezzare anche se la tua esperienza con Star Wars è stata differente da quella che ho vissuto io. Dare vita a un film che possa essere emotivamente toccante per tutte le persone sparse per il globo. Penso davvero tanto a questa cosa.

Circa il licenziamento di Phil Lord e Chris Miller dallo spin-off di Han Solo, Trevorrow critica più che altro i toni “da tabloid” che secondo lui sono stati adottati da molti nel riportare la cosa:

I film sono una questione molto personale, così come l’arte nel suo complesso ed è frustrante per me assistere a come molti hanno cercato di trasformare il tutto in qualcosa di salace o capace di portare dei click. Perché so che i film significano molto per le persone coinvolte nella loro realizzazione […] Si fanno un sacco di ipotesi e congetture su questioni come quella del controllo, ma la realtà dei fatti è che dare vita a un lungometraggio significa collaborare con altre persone […] È un lavoro di squadra. A parte alcune rarissime eccezioni, non c’è neanche la questione del final cut. Lo scenario migliore è chiaramente quello in cui i produttori, gli autori e il regista sono tutti al lavoro sulla stessa pagina dello script e sono tutti intenzionati a fare lo stesso film. Per quel che mi riguarda ho avuto la fortuna di girare film in cui non ci sono stati conflitti interni di sorta. Cose che possono capitare e che possono essere profondamente frustranti, ma non è una situazione in cui mi trovo coinvolto.

Vi ricordiamo che Episodio IX uscirà il 24 maggio 2019, e che rivedremo un’ultima volta Carrie Fisher nei panni di Leia in Star Wars: Episodio VIII a dicembre.

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