Nella giornata di ieri la 20th Century Fox ci ha invitato ad assistere a una selezione di sequenze tratte da Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie, sequel dell’Alba del Pianeta delle Scimmie diretto dal regista di Cloverfield Matt Reeves.

Ve ne proponiamo una descrizione dettagliata qui di seguito.

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Il footage ci viene presentato da Andy Serkis in persona in un messaggio preregistrato. L’attore si scusa di non essere presente e passa poi a spiegarci cos’è che vedremo nel dettaglio tratteggiando la cornice degli eventi da cui il

Ci spiega, poi, che a differenza del primo capitolo del reboot, la pellicola di Matt Reeves ha sfruttato maggiormente i set esterni e le location più selvagge per rendere l’atmosfera più realistica e coinvolgente di un teatro di posa. Punto fermo su cui i filmmaker hanno deciso di battere è stato il 3D, che non è stato ottenuto con una riconversione posticcia. “Purtroppo le sequenze che vedrete oggi saranno in 2D e con effetti visivi incompleti, ma sul grande schermo vi garantisco che trarrete tutti benifici di un 3D nativo” assicura Serkis.film prende avvio. L’umanità è caduta vittima di un terribile virus che ha seminato morte e distruzione. Anni di violenza hanno eroso la società lasciando solo lo scheletro della civiltà umana. I sopravvissuti trovano conforto in una colonia nascosta all’interno della città, mentre le scimmie hanno innalzato una fortezza e creato un proprio linguaggio.

Prima di tuffarci negli scenari apocalittici di Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie, l’attore si congeda regalandoci una piccola chicca, un confronto side-by-side degli attori ricoperti dai tracking dots per la performance capture sul set e il risultato finale con tutti gli effetti visivi firmati dalla WETA Digital (ve ne abbiamo dato un assaggio qualche settimana fa). Inutile dire che il fotorealismo è a tratti impressionante. La performance capture con queso sequel ha raggiunto picchi mai scavalcati prima d’ora: non potevamo aspettarci altrimenti con il coreografo dei movimenti Terry Notary e un guru come Andy Serkis alle spalle del progetto.

La prima clip comincia con due scimmie a pesca sulla sponda di un fiume. Poco dopo le vediamo incamminarsi per un sentiero nella foresta e si imbattono…in un uomo. Carver (Kirk Acevedo) è allarmato, non sa come comportarsi. Inizia a tremare, estrae una pistola. Le scimmie lo scrutano, non hanno intenzione di attaccare, ma lui si fa prendere dal panico…e spara. Lontano in un altro luogo Cesare (Andy Serkis) si sveglia di scatto, ha sentito lo sparo. Torniamo alla foresta, dove Ash (Larramie Doc Shaw) – ferito – collassa al suolo. L’uomo grida aiuto, e ordina alle scimmie di stare ferme. In pochi attimi viene raggiunto da un gruppo di persone: ci sono Malcolm (Jason Clark), Ellie (Keri Russell) e loro figlio interpretato da Kodi Smit-McPhee. La banda viene a un tratto circodanta da centinaia di primati, giunti in soccorso dei loro amici. Gli uomini sono in allerta, le armi puntate. La minaccia incombe. Alcune delle scimmie non sanno come comportarsi, molte approverebbero un’offensiva. “Hanno quasi ucciso Ash, mio figlio!” dice Rocket (Terry Notary) a gesti. Malcolm si fa coraggio e si fa avanti. “Non vogliamo farvi del male” grida. Un uomo dice a Malcolm: “Perchè ti rivolgi a loro in questo modo? Sono scimmie!“. “E queste ti sembrano scimmie normali?” ribatte lui. A questo punto Cesare ordina agli umani di abbassare alle armi, è furioso per il loro comportamento, ma si contiene. All’inizio esitano, ma poi cedono. Cesare urla: “Andate Via” e al coro si uniscono tutte le altre scimmie che cominciano a urlare. Gli umani si mettono in fuga, il ragazzino perde lo zaino, ma non torna indietro a riprenderlo. La sequenza si chiude con inquadratura ancora molto grezza in termini di resa visiva in cui vediamo le scimmie recuperare lo zaino.

La seconda scena ci mostra il concilio delle scimmie per discutere di quanto accaduto. La sequenza si apre con Maurice (Karin Konoval) l’orango che sfoglia un album contenuto nello zaino. Ci sono disegni relativi al contagio virale e alcune foto. “Dobbiamo attaccare adesso” propone una scimmia. “Hanno quasi ucciso Ash” aggiunge Rocket. Cesare è pensieroso, poi, dopo un momento di riflessione, spiega: “Se andiamo in guerra, perdiamo tutto quello che abbiamo costruito: casa, famiglia, futuro“. Anche se con pareri discordanti, i primati sono tutti in accordo su una cosa: la decisione spetta a Cesare. A questo punto Cesare si congeda promettendo di prendere una decisione quanto prima.

Segue una sequenza di dialogo con Koba (Toby Kebbell). Questi ricorda a Cesare il suo passato nel laboratorio, il modo in cui gli umani lo hanno trattato. Avrebbe tutto il diritto di cercare vendetta, ma promette a Cesare di restare con lui. “Farò come deciderai, ma dobbiamo mostrare forza“. La scena si chide con una stretta di mano.

Nella terza scena gli umani si stanno preparando a una potenziale offensiva delle scimmie. Si trovano in una sorta di roccaforte nel cuore di una San Francisco selvaggia e fatiscente, dove vediamo Dreyfus (Gary Oldman) aggirarsi febbrilmente. A questo punto assistiamo all’arrivo in massa delle scimmie: sono centinaia e centinaia. Dreyfus dice: “Mi sembrano molte più di ottanta“. Gli uomini sono spaventati, molti dei primati viaggiano a cavallo e in un batter d’occhio circondano la fortezza. Cesare prende la parola: “Le scimmie non vogliono ferire, ma combatteranno se dovranno“. Vediamo anche Malcolm e Ellie, che ascoltano assorti. Cesare poi indica la fortezza: “casa umani”, poi indica la foresta. “Casa scimmie”. Il suo avvertimento suona come un ultimatum. Una scimmia si avvicina agli umani per restituire lo zaino, e poi tutte se ne vanno. Il rischio di un guerra appare superato, ma l’armistizio non sembra durerà a lungo.

Segue una piccola scena in cui Malcolm ringrazia Cesare per aver salvato lui e la sua famiglia. Ellie e suo figlio giocano con un cucciolo di scimmia, dovrebbe trattarsi del figlio di Cesare. Carver ammonisce Ellie: “Che cosa stai facendo?“. Il personaggio di Kirk Acevedo non sembra impazzire all’idea di freaternizzare con i primati. Nella scena successiva, mentre Ellie e Malcolm dormono nella tenda, l’orango Maurice si avvicina al figlio di Ellie e Malcolm. I due genitori si svegliano allarmati, poi notano con stupore: Maurice e il ragazzino stanno leggendo insieme un libro. Kodi legge ad alta voce alcuni estratti da “Black Hole” di Charles Burns. Il simpatico orango non sembra comprendere il significato di “divertirsi”, Kodi ne mima il significato agitando in aria le braccia. Sui volti di Keri Russell e Jason Clarke si fa largo un sorriso: un’alleanza tra uomini e primati è possibile, ed è bellissima.

Il footage si chiude con una scena decisamente suggestiva. Due uomini armati sono seduti su alcuni sacchi di sabbia nei pressi di quello che sembrerebbe un posto di blocco. Hanno l’aria di essere sentinelle, anche se preferiscono passare il tempo a sbronzarsi. Da lontano notiamo una scimmia avvicinarsi con andatura buffa. I due puntano le armi contro la scimmia, le urlano di stare ferma. A questo punto la scimmia alza le braccia, non sembra intenzionata all’offensiva. I due uomini esitano, e la scimmia finalmente li raggiunge, si siede accanto a loro sui sacchi. Gli uomini si tranquillizzano, abbassano le armi, offrono da bere alla scimmia. Lei li imita, sputa tutto il contenuto della bottiglia di alcol e, in un batter d’occhio, si impossessa di uno dei loro mitra. Prima che l’uomo privato dell’arma riesca a dire nulla è già steso al suolo, colpito dalla bestia. L’altro è spaventato, la scimmia gli punta la sua arma contro. Gli sorride, è orribile. Schermo nero.

Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie sarà nelle sale italiane il prossimo 30 luglio. Alla regia questa volta Matt Reeves, che lavorando su una sceneggiatura di Mark Bomback guida un cast decisamente ricco: Andy Serkis, Jason Clarke, Gary Oldman, Toby Kebbell, Kodi Smit-McPhee, Enrique Murciano, Kirk Acevedo e Judy Greer.

La sinossi:

La crescente nazione delle scimmie guidata da Caesar è minacciata da una banda di umani sopravvissuti al devastante virus diffuso dieci anni prima. Raggiunta una fragile pace, essa sarà molto breve, ed entrambe le parti si troveranno sul’orlo di una guerra che deciderà quale sarà la specie dominante sulla Terra.

Negli Stati Uniti la release è fissata all’11 luglio 2014.