ComicBookMovie.com ha pubblicato nelle ultime ore diversi estratti dal pressbook di The Avengers, in vista della premiere del film tra poche settimane. Ogni segmento contiene interviste e approfondimenti su vari personaggi, inclusi alcuni spoiler (anche se si tratta di informazioni che la produzione ritiene si possano diffondere prima dell'uscita del film): riportiamo qui sotto i passaggi più interessanti.

Prima, però, vi mostriamo la monorotaia "brandizzata" The Avengers che arriverà al Walt Disney World Resort questa primavera: una delle monorotaie del parco Magic Kingdom è stata infatti modificata per celebrare l'uscita del film.

 

 

A proposito del Dr. Erik Selvig, Stellan Skarsgard spiega:

Non avevo idea di quale futuro attendesse Selvig dopo Thor, ma una cosa che sapevo è che quando si firma un contratto con la Marvel c'è un'opzione per cinque film! [ride] All'inizio di The Avengers, Selvig sta lavorando per lo SHIELD e Nick Fury è molto preoccupato perché qualcosa non quadra con gli esperimenti sul Tesseract. Senza saperlo, alla fine Selvig apre un portale verso un altro universo, e così ecco arrivare Loki, e iniziare il divertimento.

Ecco cosa rivela Gwyneth Paltrow riguardo la presenza di Pepper Potts:

Alla fine di Iron Man 2, Pepper e Tony si sono baciati davvero, il che è molto bello perché stavano aspettando questa cosa da due film. Quindi in The Avengers l'intenzione è quella di farli arrivare da qualche parte, anche se possiamo dire che non abbiano ancora consumato!

E' stato Robert Downey Jr. a convincere i Marvel Studios a inserire Pepper in The Avengers:

Mentre stavamo lavorando alla prima versione della storia, l'unica cosa di cui ero sicuro era che a Iron Man serviva qualcuno vicino. Ho detto a Joss Whedon e a Kevin Feige che dovevamo coinvolgere Pepper in qualche modo. Ormai conosciamo Tony e Pepper, e sappiamo che si sono avvicinati sempre di più l'un l'altra, e ha perfettamente senso che lei abbia una sorta di influenza nella sua decisione di unirsi al team dei Vendicatori.

Joss Whedon spiega come mai ha deciso di inserire l'Agente Maria Hill in The Avengers, come secondo in comando dell'Helicarrier al fianco di Nick Fury:

L'idea era che mi serviva qualcuno da contrapporre a Nick Fury, in modo che non tutti fossero sempre d'accordo. Inoltre mi serviva qualcuno che gestisse l'Helicarrier quando Coulson è sul campo, e in ultimo mi serviva assolutamente un'altra donna in questo film. Adoro il personaggio nei fumetti a causa della continua tensione che crea con Nick Fury. Non è convinta che Nick Fury faccia sempre la cosa giusta, e questo contribuisce a dare un bell'arco caratteriale al personaggio. Inoltre è un omaggio che possiamo fare al fumetto.

E così abbiamo coinvolto diverse attrici e le abbiamo fatte recitare assieme a Samuel L. Jackson. Abbiamo visto diverse performance convincenti, ma quando Cobie ha puntato una pistola verso di lui tutti noi abbiamo creduto che stesse per sparargli. Anche se avevo scritto io quella scena, ho pensato che avrebbe potuto davvero sparargli. Cobie è molto autorevole e ispira fiducia, anche se non ostenta tutto questo: è precisa e assoluta.

Aggiunge la stessa Smulders:

Quando ho saputo che avevo ottenuto la parte non volevo crederci. Far parte dell'Universo Marvel e interpretare un personaggio così importante era qualcosa alla quale non ero inizialmente pronta, e sono grata per questa opportunità. All'inizio del film, mettere insieme i Vendicatori è una delle ragioni principali per cui Nick Fury e Maria Hill non vanno d'accordo. Lei pensa che loro siano una minaccia, in particolare Hulk. Sono personaggi molto instabili, e penso che lei preferisca un po' più seguire le regole, e preferirebbe coinvolgere i militari piuttosto che mettere insieme un team di solitari. Solitari nel senso che ognuno di loro fa le cose per sè. Ma poi succede qualcosa… e lei si rende conto che abbiamo davvero bisogno di loro.

Infine, alcuni dettagli sul ruolo dell'Agente Phil Coulson, interpretato ancora una volta da Clark Gregg. E' lui, nel film, a dover radunare tutti i Vendicatori la prima volta. Spiega il produttore Louis D'Esposito:

Mentirei se dicessi che sin dal primo film sapevamo che l'Agente Coulson sarebbe stato il personaggio presente in ciascuno dei nostri film. Tuttavia, dopo l'entusiasmo mostrato dai fan nei suoi confronti in Iron Man, era ovvio che il suo ruolo sarebbe proseguito. L'Agente Coulson è un personaggio con il quale lo spettatore si identifica, una persona normale e amabile, che adora far parte dello SHIELD. Non ha superpoteri, ma ha un grande senso dell'umorismo e sa combattere. E' adorabile, divertente e, quando serve, anche molto serio.

Aggiunge Gregg:

Quello che mi piace è che Coulson si è evoluto dall'essere una specie di noioso burocrate che rompeva le scatole a Tony Stark in Iron Man a un personaggio più a tutto tondo. L'universo Marvel si è esteso, e lui è diventato una sorta di forza quasi nascosta.

Non è che l'iniziativa Vendicatori sia stata per forza accettata dal Consiglio di Sicurezza Mondiale, e anzi viene vista con sospetto, come qualcosa di molto pericoloso. I Supereroi sono considerati incontrollabili e pericolosi, e penso che nessuno, incluso Nick Fury, sia convinto che Hulk e Thor siano le persone adatte visto ciò che è successo in passato. Quindi nella prima parte di The Avengers l'obiettivo dello SHIELD sarà lavorare al Tesseract e trovare un modo di utilizzare il suo potere.

Conclude Joss Whedon:

Coulson è il volto dello SHIELD che Nick Fury non riesce a essere. Nick Fry sta sullo sfondo e muove i comandi, mentre Coulson si trova in trincea assieme ai Vendicatori. Il suo rapporto con Steve Rogers è uno dei miei preferiti. Ci sono così tanti personaggi in questo personaggio con un forte senso dell'umorismo, e così volevo una nuova dinamica tra Coulson e Cap, così ho pensato: "Sarà un fanboy!" E così ecco che sono nate alcune delle scene più divertenti…

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