Sono appena iniziate le riprese di Oblivion, il kolossal fantascientifico firmato da Joseph Kosinski (Tron: Legacy) con Tom Cruise, ma la Universal Pictures ieri sera aveva già del materiale a disposizione da mostrare agli esercenti e alla stampa durante la CinemaCon 2012.

"Accade raramente di sentirsi eccitati sia dalle parole scritte in una sceneggiatura che dalle immagini proposte da un regista, ma Oblivion è in grado di offrire entrambe," ha spiegato Adam Fogelson della Universal. "E' una delle sceneggiature più belle che ci siano mai capitate davanti".

Ovviamente le scene mostrate alla CinemaCon erano corredate da concept art, giornalieri girati in queste settimane e animazioni CGI non finite. "Queste immagini," ha continuato Fogelson, "non bastano nemmeno a dimostrarvi quanto sarà straordinario visivamente questo film. E non vi daranno nemmeno un'idea di quello di cui parlerà il film".

Eppure, anche se la trama rimane avvolta nel mistero, Entertainment Weekly nella sua descrizione è riuscito a spiegare come sarà il mondo futuristico in cui sarà ambientata la pellicola, e a trovare qualche conferma sui rumour legati alla storia:

La prima scena mostra un cielo perfettamente blu, e una serie molto ordinata di piattaforme in vetro e metallo che galleggiano tra le nuvole. Pensate ai Jetson, ma nella maniera dell'architetto modernista Mies van der Rohe.

Un piccolo velivolo si trova su una delle piattaforme, è una specie di elicottero o aereo privato. Al suo interno, il personaggio interpretato da Tom Cruise: "E' il comandante Jak Harper. Stiamo lanciando la guida elettrica e i sistemi di navigazione, tutto ok."

"Sei pronto a partire?" risponde una voce computerizzata femminile.

Cruise appare abbastanza annoiato, lo ha fatto un mucchio di volte: "Oh, sì sono pronto".

Il velivolo lascia la piattaforma, ma invece di sollevarsi piomba giù nel vuoto, tra le nuvole. Successivamente vediamo il personaggio di Cruise uscire da un buco nel tetto di un vecchio edificio municipale, una sorta di biblioteca dei primi del novecento, con pietre e legno ovunque, e candelieri polverosi.

Cruise è armato, e si muove attraverso la biblioteca: non sappiamo cosa sta cercando, ma si aspetta chiaramente che qualcosa di ostile arrivi.

Qualsiasi cosa stia cercando, la trova. O lei trova lui.

C'è uno strano strumento nero con una luce lampeggiante… una specie di trappola. Non appena Cruise la trova, ha il tempo solo di dire "Oh diamine" prima che un cavo si attorcigli attorno alla sua gamba e lo trascini attraverso la stanza verso un muro crollato. Nelle ombre vediamo diverse figure, e una di queste è Morgan Freeman che indossa degli occhialoni rotondi: "Ti ho guardato a lungo, Jak".

 

 

Nel cast, oltre a Tom Cruise e Morgan Freeman, anche Andrea Riseborough, Olga Kurylenko e Nickolaj Coster-Waldau.

Basata su una graphic novel dello stesso Kosinski, la storia vede come protagonista un soldato (Cruise), che sopravvive come può nella devastata e inabitabile Terra del futuro. La maggior parte degli uomini vive sulle nuvole e chi è rimasto sul pianeta deve vedersela con i terribili alieni Scavengers che infestano le rovine. L'equilibrio della vita del protagonista si spezzerà con la scoperta di una misteriosa donna (Riseborough), che lo porterà ad interrogarsi su tutto ciò che riteneva di conoscere.