Si è spento a 83 anni Mel Stuart, regista noto soprattutto per il cult del 1971 Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato, adattamento del romanzo per ragazzi di Roald Dahl con Gene Wilder. Secondo quanto riporta l'Associated Press, la causa del decesso è stata un cancro.

Regista di documentari premiato dalla critica, Stuart diresse film come Man Ray – the Prophet of the Avant-Garde e Rise and Fall of the Third Reich, oltre a una serie dedicata alle campagne elettorali americane del 1960, 1964 e 1968. Negli anni ha vinto diversi premi Emmy, un Peabody e una nomination all'Oscar (per il documentario Four Days in November). Tra i suoi lungometraggi di fiction anche Se è martedì deve essere il Belgio, Amo Mia Moglie, Una donna in attesa di divorzio.

Il suo lavoro più conosciuto è, come detto, Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato: uscito nel 1971, piacque alla critica ma non particolarmente al pubblico, tanto da rivelarsi inizialmente un flop commerciale (la Paramount arrivò a non rinnovare i diritti, così che nel 2005 fu la Warner Bros. a produrre il remake di Tim Burton). Successivamente, in particolare grazie alla televisione, il film divenne un classico (soprattutto sotto natale), segnando l'infanzia di milioni di persone.