Chi di voi è andato al cinema a vedere Iron Man 3 avrà notato l'ambientazione marcatamente natalizia: se ne parlava da tempo (già dalle prime immagini dal set), e nonostante sia una scelta curiosa per un film primaverile, chi conosce il regista e sceneggiatore Shane Black sa che ama inserire elementi "natalizi" nei suoi film perché, a suo dire, aggiungono molta più drammaticità a una ambientazione ("a Natale chi è solo è più solo" – non è un caso il nostro speciale "il canto di Natale di Shane Black").

Alla conferenza di presentazione americana del film, qualcuno ha chiesto direttamente a Black di parlare di questa scelta, e a quanto pare non è stata nemmeno una sua decisione:

A dire il vero è una cosa che si è sviluppata in maniera molto strana. Io avevo opposto non poche resistenze. Il mio co-sceneggiatore Drew Pearce mi ha insegnato… che in film così colossali, che coinvolgono un intero universo di personaggi, uno dei modi per unirli tutti è fargli attraversare una esperienza comune. C'è qualcosa nel Natale che unisce tutti quanti, e mette in piedi una sorta di palcoscenico dentro al palcoscenico stesso. Ovunque tu sia, quell'esperienza sarà in corso e la stanno vivendo anche gli altri. Penso anche che ci sia qualcosa nel Natale che mi piace particolarmente. Quando ho scritto Arma Letale, nel 1987, Joe lo ha adorato così tanto da scegliere di ambientare Die Hard – Trappola di Cristallo a Natale, è stato divertente. Ma non è che bisogna farlo in tutti i film allo stesso modo.

Drew Pearce ha aggiunto:

Il punto è che per me Iron Man 3 doveva essere ambientato a Natale, ma c'è sempre un motivo. C'è qualcosa di particolare nel Natale. Quando racconti una storia in cui i personaggi finiscono per dividersi, ambientarla a Natale la trasforma in una storia sulla loro solitudine. La solitudine viene amplificata dal Natale.

Questo ha permesso poi di lavorare sui personaggi, ha spiegato Black:

C'è qualcosa del "fantasma del Natale Passato" quando vediamo il personaggio di Harley, che è una specie di Tony Stark da piccolo. E' una specie di sogno, di allucinazione per Tony, proprio nel momento in cui ha toccato il punto più basso della sua vicenda.

 

Curiosamente poco fa abbiamo pubblicato su BadGames.it una intervista al direttore creativo del videogioco Batman: Arkham Origins, ambientato proprio nel periodo di Natale, nel quale si parla di Die Hard come ispirazione per alcuni elementi "Natalizi"…

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Ecco la sinossi della pellicola:

Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?

Con Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Guy Pearce, Rebecca Hall, Stephanie Szostak, James Badge Dale e con Jon Favreau e Ben Kingsley, Iron Man 3 è diretto da Shane Black, con la sceneggiatura di Drew Pearce e Shane Black ed è basato sull’iconico Supereroe Marvel Iron Man, che apparve per la prima volta nel 1963 sulle pagine di “Tales of Suspense” (# 39), per debuttare poi, nel 1968, con il primo fumetto interamente dedicato “The Invincible Iron Man” (#1).

Iron Man 3 è uscito il 24 aprile in Italia.

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