George Clooney è stato arrestato oggi assieme a suo padre Nick Clooney durante una manifestazione davanti all'Ambasciata Sudanese a Washington, DC.

L'attore stava partecipando alla protesta in qualità di presidente di Unite to End Genocide, per chiedere al presidente sudanese Omar al-Bashir di sbloccare le frontiere del paese permettendo agli aiuti umanitari di raggiungere la popolazione delle montagne Nuba e del Nilo Blu. L'arresto è scattato quando ha attraversato un blocco della polizia: l'attore è stato ammanettato e portato alla centrale di polizia del secondo distretto di Washington.

I dimostranti erano consapevoli della possibilità di essere arrestati, essendo l'Ambasciata una proprietà privata. Clooney e gli altri dimostranti arrestati verranno processati e rilasciati su cauzione nel giro di qualche ora.

Clooney era appena tornato da un viaggio nella zona delle montagne Nuba, e due giorni fa aveva testimoniato davanti al comitato per le relazioni internazionali del Senato chiedendo di fare pressioni sulla Cina per farle interrompere gli investimenti in Sudan (uno dei principali fornitori di petrolio del gigante Rosso) finché non verranno interrotte le sistematiche violenze del governo di al-Bashir sui civili, definite da Clooney una vera e propria pulizia etnica.