E' alla versione "rinnovata" di MySpace che affida il suo resoconto dettagliato della notte degli Oscar la migliore amica di Jennifer Lawrence, ovvero la modella Laura Simpson, che ha accompagnato l'attrice a seguire la cerimonia nella quale era nominata a una statuetta (poi andata a Lupita Nyong'o).

Un resoconto molto divertente soprattutto perché visto dagli occhi disincantati di chi, evidentemente, non segue con particolare entusiasmo lo Star System e quindi non si preoccupa di sottolineare anche gli aspetti "terra-terra" di uno degli eventi più esclusivi dell'anno.

Inutile dire che uno dei primi episodi citati è quello della rovinosa caduta di Jennifer Lawrence sul red carpet:

Finalmente arriviamo sul red carpet e, non appena usciamo dall'auto, la mia accompagnatrice impazzisce e decide di frenare la sua caduta con la mia Lauren Condrad. La gente impazzisce, scattano i flash, accorre chiunque ma nessuno mi chiede se ho bisogno d'aiuto perché a meno che tu non sia famoso, agli Oscar, sei completamente invisibile. Non mi era mai capitato niente di simile. L'unica volta che qualcuno ti parla è se stai rovinando la sua foto. E i fotografi ti urlano cose tipo "TU CON QUELL'ENORME VESTITO, LEVATI DALL'INQUADRATURA!"

 

 

A quanto pare l'ambiente, all'interno, non è molto più interessante:

In pratica nel teatro si sta tutti seduti al buio, mentre vengono annunciate le nomination. Fa caldo e ti senti svenire. Dopo aver aspettato la categoria della mia accompagnatrice, io e suo padre decidiamo di andare al bar e seguire la cerimonia dal monitor dietro al bancone bevendo qualche drink per rendere tutto questo più tollerabile. L'Academy deve veramente mettersi al lavoro per proporre più antipasti.

La Simpson è rimasta comunque molto colpita da alcuni attori:

 Un tizio mi prende la borsa, che era caduta dalla poltrona, e… ringrazio Channing Tatum. Il mio abito si impiglia in quello di Jennifer Garner e ci facciamo una risata mentre qualcuno cerca di separarli. La splendida e incintissima Kerry Washington mi chiede se posso darle uno Slim Jim che tengo nella mia borsa, mentre Glenn Close ci mostra i suoi segreti da Oscar: un corsetto fatto a mano e un abito abbastanza lungo da nascondere le scarpe comode.

[…] Andiamo dietro le quinte e incontro Brad e Angelina. Brad Pitt ha un profumo incredibile, qualcosa che non ho mai annusato prima. A quel punto gli chiediamo che acqua di colonia usi, e lui risponde che non ne usa: "Non la utilizzo, immagino sia solo il mio odore". Ho deciso di non credergli altrimenti sarebbe una cosa molto spiacevole per il resto dell'umanità.

All'after-party, la ragazza ha incontrato nientemeno che Bill Murray:

…A quel punto decido di seguire Bill Murray in giro per il party. Lui si gira e guarda verso di me e mi fa l'occhiolino mentre balla "If You Want My Body and You Think I’m Sexy" di Rod Stewart – un momento, realizzo solo ora, al quale ho puntato per la mia intera vita.

Ed ecco, infine, la sua personale classifica della serata:

LA PIU' BELLA
Cate Blanchett: sembra una principessa mitica proveniente da un paese lontano. Le foto non rengono giustizia a questa donna [ndt: anche il sottoscritto condorda dopo averla incontrata un anno e mezzo fa]

Menzione d'onore: I capelli di Jared Leto. Chi te li colora?!

LA PIU' IMPRESSIONANTE

Kerry Washington: Non avevo opinioni su di lei prima di incontrarla, e vorrei che fosse incinta del mio bambino. Slim Jim per sempre, Kerry!

IL MIGLIOR ODORE

Brad Pitt: WTF ragazzo, dovresti fare un profumo tutto tuo da vendere… solo a me.

MIGLIOR VESTITO

Kate Hudson: miglior insieme di glamour e sexy

E

Miss J: già.

Menzione d'onore: L'abito di Tom Ford indossato da Nicholas Hoult

MIGLIOR BALLERINO

Bill Murray: Ti amo più di quanto amo la mia stessa famiglia

PIU' HOLLYWOODIANO

Harvey Weinstein al bar che mi stringe la mano ed esclama "sai chi sono".