Il secondo migliore incasso del continente: tanto e tale è stato il successo di Sherlock Holmes in Italia, due anni fa, da convincere la Warner Bros. a organizzare una premiere di altissimo livello a Roma per il lancio del secondo episodio, Sherlock Holmes: Gioco di Ombre, in uscita il 16 dicembre in tutto il mondo.

Presenti alla conferenza stampa di domenica (della quale dovremmo proporvi presto il video integrale) il regista Guy Ritchie, la star Robert Downey Jr. e i produttori Joel Silver e Lionel Wigram. In serata i quattro hanno anche partecipato al red carpet dell'anteprima italiana del film, dove abbiamo avuto modo di intervistarli (pubblicheremo i video quanto prima).

Qui sotto vi riportiamo le highlight della conferenza stampa, durante la quale sono emerse alcune curiosità e alcuni aspetti interessanti della produzione:

  • Il film uscirà in 600 copie il 16 dicembre, un'ampia release per quello che la Warner Bros. e i produttori stessi considerano un grande film di Natale.
  • Alla domanda se ci siano dei parlalelismi tra Sherlock Holmes e James Bond (per via del carattere internazionale di questa seconda avventura), Joel Silver ha dichiarato che la struttura dei romanzi di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle è seriale, e quindi che il miglior parallelismo con Bond sarebbe la possibilità di arrivare a parlare di Sherlock 23, proprio come ora si parla di Bond 23.

  • Nessuna misoginia per l'Holmes di Robert Downey Jr.: nei romanzi originali Arthur Conan Doyle ha spesso descritto l'ammirazione del detective per le donne, e l'avversione di Holmes verso il matrimonio è legata più a motivi narrativi, per creare tensione tra i due protagonisti.
  • Nonostante l'Holmes alla "Guy Ritchie" sembri molto diverso dai romanzi originali, ogni volta che i realizzatori erano indecisi su qualcosa li prendevano come punto di riferimento.
  • Jude Law non era presente alla conferenza stampa perché impegnato nelle riprese di Anna Karenina di Joe Wright. Anche la moglie di Robert Downey Jr., la produttrice Susan Downey, non era presente: è al settimo mese di gravidanza.
  • Chris Martin, il leader dei Coldplay, è un fanatico di Sherlock Holmes. E' stato lui a proporre Stephen Fry come Mycroft Holmes, fratello di Sherlock. Martin è infatti un amico comune di Ritchie e Wigram. Anche Fry è un appassionato di Holmes, è iscritto da anni al club ufficiale.
  • In questo film troviamo spesso Sherlock Holmes celato sotto astuti (e creativi) travestimenti. Robert Downey Jr. ha spiegato che l'immagine "classica" del detective con mantellina e lente di ingrandimento è stata diffusa con i vari adattamenti, mentre nei romanzi originali si accennava spesso a travestimenti.
  • Le armi presenti nel film sono state curate nel minimo dettaglio: la produzione ha studiato prototipi originali dell'epoca anticipando solo di qualche anno armi che sarebbero poi diventate di uso comune in guerra, in particolare durante la prima guerra mondiale.

Qui sotto trovate le foto scattate durante il red carpet dalla nostra lettrice e lettrice di Portus "Nunzia":