L'Hollywood Reporter spiega oggi di aver appreso da alcune fonti interne alla Lionsgate che il compianto Philip Seymour Hoffman aveva una scena cruciale molto intensa da girare per Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2, anche se i produttori saranno certamente in grado di ovviare al problema senza troppe difficoltà.

"Siamo tutti estremamente rattristati dalla perdita" ha dichiarato un portavoce della Lionsgate. "Ma nei termini della produzione del film, non avrà alcun impatto. Naturalmente dovremo trovare qualche soluzione, pur rispettando l'integrità del film. La performance di Philip negli ultimi due film sarà al pari di tutti i suoi lavori del passato. Sentiamo che sarà un bellissimo tributo per lui". 

Una fonte vicina al progetto ha poi rivelato che "la produzione ha tutto sotto controllo" per finire entrambi i film senza Hoffman. "Si può sfruttare il digitale, si possono costruire dialoghi senza indugiare su di lui, ma sui suoi interlocutori". Insomma, gli espedienti per sopperire a tutte le sequenze che mancano all'appello ci sono e saranno tutti presi in considerazione.

Rob Legato, supervisore veterano degli effetti visivi che di recente ha lavorato a The Wolf of Wall Street, ha spiegato di non sapere nulla a proposito di Hunger Games, ma ha asserito che la tecnologia in questi tempi "ha raggiunto un livello tale da poter ricreare persone in digitale. Non dico che si possa generare un Philip Seymour Hoffman a tutti gli effetti, ma lo si potrebbe replicare per un'inquadratura o due".

Hunger Games: Il Canto della Rivolta (Mockingjay), scritto da Danny Strong e diretto da Francis Lawrence, uscirà il 21 novembre 2014 (Parte 1) e il 20 novembre 2015 (Parte 2).

Tra le new entry Julianne Moore (Alma Coin), Natalie Dormer (Cressida), Robert Knepper (Antonius) Evan Ross (Messalla) e Stef Dawson (Annie Cresta), Lily Rabe (comandante Lyme), Patina Miller (comandante Paylor), Mahershala Ali (Boggs), Wes Chatham (Castor), Omid Abtahi (Holmes) e Elden Henson (Pollux).