Circa due mesi fa, al Festival di Cannes, la Annapurna Films di Megan Ellison riusciva ad aggiudicarsi, al termine di una vera battaglia a colpi di offerte, i diritti di produzione del franchise di Terminator dalla Pacificor.

Dietro la macchina da presa finiva quindi Justin Lin, regista noto soprattutto per aver diretto gli ultimi capitoli della saga action di Fast & Furious, che otteneva dunque il compito di proseguire il franchise creato da James Cameron. Una delle notizie più interessanti era il ritorno di Schwarzenegger in quello che probabilmente rimane il ruolo più iconico della sua carriera.

Sono passati due mesi da allora (nel frattempo Schwarzenegger è rimasto coinvolto in uno scandalo che ha distrutto il suo matrimonio e rallentato il suo ritorno sugli schermi): oggi, in un'intervista rilasciata a Moviehole, il regista Justin Lin aggiorna su quelle che sono le condizioni attuali del progetto.

 

Stai realizzando il film di Terminator? E' una cosa sicura o…
Bene, ancora una volta, è passato attraverso un cambio di proprietà. Ho un'idea abbastanza chiara dato che sono un grande fan. Durante una larga parte della mia vita quando ero un ragazzo ho amato questo franchise e ho un'idea molto chiara di cosa voglio fare… e di come dovrebbe essere se decidessero di fare un altro film. E inoltre, penso che l'altro elemento necessario sia trovare davvero il giusto gruppo di persone con cui realizzarlo. (…) Quindi, ancora una volta, io ho i miei criteri e se non vanno bene, non dovrei realizzarlo. Penso che molta di quello che abbiamo fatto finora sia ottimo, vedremo come tutto ciò verrà mantenuto anche alla fine.

Hai parlato con Arnold o con qualcuno legato alla serie di Terminator?
Si. Megan (Ellison) è stata grande, mi sono seduto e ho parlato con Arnold e lo staff e poi dovremo vedere. Voglio dire, è ancora presto. Non c'è ancora uno script o niente di simile. Ma è comunque davvero ottimo essere capaci di adattarsi e qualcuno come Arnold lo è sicuramente… è davvero fondamentale per il franchise…

Vedendo Arnold alla fine dell'ultimo film della serie, quei 5 secondi generati al computer, le persone si sono eccitate moltissimo, come quando hanno visto Vin alla fine di Tokyo Drift. E' come un punto fermo, sai: questo è il re del franchise.
Sì, esattamente. E penso che se conosci la versione giusta, se ritorni alle tematiche del primo film in special modo, penso sia un ottimo modo per riallacciarsi al franchise.

E ci sarebbe il modo di far resuscitare Sarah Connor. Mi manca Sarah Connor.
Bè sapete, Sarah Connor è una parte così importante del franchise. Sono sempre rimasto sorpreso di come nella terza parte lei… in una frase sola, se ne è andata. (…) ma penso che la grande cosa riguardo a questo franchise è che hai… puoi avere canoni differenti, dato che c'è questo elemento del viaggio temporale. Così, c'è un modo di rispettare tutti i lavori ma anche essere capaci di creare una nuova linea temporale.

Esatto. Si può tornare indietro e raddrizzare i torti.
Si.