Mtv, durante il Festival di Toronto, ha scambiato quattro chiacchiere con Aaron Johnson, protagonista di Kick-Ass e del relativo seguito le cui riprese sono da poco partite in Canada.

L'attore, al festival per la promozione di Anna Karenina, ha parlato vagamente dei toni della pellicola, del personaggio interpretato da Christopher Mintz-Plasse e ha anche commentato il suo mancato coinvolgimento a The Amazing Spider-Man. Johnson era, infatti, uno degli attori candidati al ruolo di Peter Parker, poi impersonato da Andrew Garfield.

Torno nella vecchia tuta bagnata, ma gli altri costumi presentano qualche leggera modifica. All'inizio vedrete che la sua fase di transizione sarà piuttosto statica, ma Kick-Ass affronterà una specie di viaggio. C'è una sorta di sfida nel cercare di farlo crescere e di svilupparlo come persona. Avere una crescita, passare attraverso un arco narrativo, non è semplice. Deve avere anche rassomigliare a quanto fatto in precedenza e non è facile. 

Sull'evoluzione del personaggio di Christopher Mintz-Plasse che, da Red Mist diventerà Motherfucker, afferma:

Affronta un percorso davvero sorprendente, è una parte davvero forte per lui. Nel fumetto compie delle azioni piuttosto violente che non penso verranno riproposte del tutto nel film, dove sarà più basato sull'evoluzione narrativa.

Quanto alla sua mancata partecipazione a The Amazing Spider-Man, Johnson dimostra di avere le idee chiare e di essere, sostanzialmente, disinteressato alla cosa:

Non volevo davvero essere ricordato per quella parte. Sarebbe stato sbagliato per me. Ho già un ruolo da supereroe.

L'attore ironizza poi circa un'improbabile apparizione di Kick-Ass nel prossimo The Avengers:

Potrei chiedere di camminare su una strada in secondo piano, ma non credo che la Marvel sarebbe contenta.