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Una mail piena d'insulti scritta ad aprile dal regista Joe Carnahan e indirizzata al presidente della MgM Jonathan Glickman sta facendo discutere l'industria del cinema americano in questa seconda metà di novembre.

Alcuni di voi ricorderanno che l'apprezzato responsabile di pellicole quali Narc, Smokin' Aces, The Grey – nonché il meno riuscito adattamento cinematografico di A-Team – avrebbe dovuto portare nei cinema il remake del Giustiziere della Notte (Death Wish), uno dei capisaldi del filone dei revenge movie interpretato dal coriaceo Charles Bronson nel 1974.

Poi la notizia dell'abbandono del progetto da parte di Carnahan (fra le motivazioni il fatto che la MgM volesse Bruce Willis come protagonista) e del passaggio del lungometraggio nelle mani dello sconosciuto – e probabilmente più duttile – Gerardo Naranjo.

Ora l'Hollywood Reporter pubblica un estratto della lettera al vetriolo che il regista ha "dedicato" al presidente dello studio:

Avevi un film che poteva concorrere agli Oscar, con una sceneggiatura grandiosa, ma visto che sei un codardo, idiota coglione, adesso ti ritrovi questo regista privo di esperienza al suo secondo film e una action star arrogante, pigra e vecchia che manderà al tappeto quel povero ragazzo (…)

Buona fortuna coglione. Sei uno stronzo senza spina dorsale e fegato, che non ha niente a che fare con questa industria. Goditi la tua corsa come "Capo dello Studio" perché non sarà molto lunga. 

Vaffanculo,

Joe Carnahan

Stando al portavoce del regista, Simon Halls, non sarebbe nulla di grave. Spiega infatti:

Joe e Jon sono vecchi amici. Si tratta di un tipico scambio di battute fra loro. Glickman ha addirittura incorniciato la lettera appendendola in ufficio e Joe sta lavorando a un progetto proprio della Mgm (il tv show Dogs of War, ndr.).