Domani negli Stati Uniti, uscirà in Blu-Ray Quella casa nel Bosco, pellicola horror già diventata cult e nata da due delle menti cinematografiche più floride in circolazione, ovvero sia Joss Whedon e Drew Goddard.

Quest'ultimo, che del film è anche regista oltre che co-sceneggiatore insieme a Whedon, ha rilasciato un'intervista a ShockTillYouDrop in cui riflette sulla tortuosa strada intrapresa dalla sua opera, rimasta a lungo priva di distribuzione a causa del dissesto finanziario della MgM.

Vi riportiamo i passaggi più interessanti ricordandovi che in Italia il Blu-Ray sarà disponibile a partire dal 3 ottobre:

Il Blu-ray ha una tonnellata di materiali extra. Qual è il tuo preferito?

Trovo molto divertente guardare il Making Of. La pellicola è stata girata un po' di tempo fa quindi ho rimosso un sacco di roba dalla mia testa. E' uno spasso osservare il caos che si è sviluppato al tempo. La realizzazione del film è stata folle quanto la storia stessa: si è trattato di uno sforzo di guerrilla cinema. E' divertente rivederesi sul set mentre cerchi di far fronte a tutti i vari problemi. C'è un momento del making of in cui siamo alle prese con la scena ambientata nell'atrio e stiamo spruzzando sangue finto dappertutto cercando di escogitare una maniera per far colare le interiora dal soffitto. Non è molto elegante come cosa, ma i fan dell'horror apprezzeranno.

La featurette sulle creature è grandiosa perché ti fa cogliere dei particolari che potrebbero esserti sfuggiti…

Mi rattrista che l'opera di Dave Anderson non possa essere apprezzato a pieno perché guardando il film tutto scorre abbastanza velocemente davanti ai nostri occhi. Dovevamo focalizzarci sulla storia, ma Dave e il suo team hanno effettuato un lavoro molto elegante e hanno fatto un sacco di creature. Era fondamentale renderne atto. Hanno fatto un sacco di mostri.

Hai supervisionato tu stesso gli extra del disco?

Si, tendo ad essere abbastanza ossessivo e meticoloso per queste cose quindi sono stato estremamente coinvolto in questa fase. La gente poi continua a chiedermi se ci sarà mai un director's cut, ma quello che avete già visto è il mio director's cut. 

Ci sono due interpretazioni di Quella casa nel Bosco. Una afferma che si tratta sostanzialmente di una sorta di saggio sul genere che attesta come, di fatto, sia ormai impossibile aggiungere qualcosa di nuovo al genere horror. Un'altra che si tratti di una celebrazione volta a dichiarare "lunga vita all'orrore!". Cosa ne pensi?

Di sicuro spero e credo che il genere sia destinato a lunga vita. Non penso che morirà e non era di certo nostra intenzione affermare ciò. Non si è neanche trattato di "prenderlo in giro". Semmai volevamo esplorare il perché siamo portati a ideare queste mitologie e storie, non necessariamente horror, peraltro. Perché abbiamo bisogno di venir spaventati? E' una mossa abbastanza controintuitiva. E' di questo che parla il film, senza peraltro affermare niente di netto. 

Un'ultima domanda: il co-creatore di Quella casa nel Bosco, Joss Whedon, è ora abbastanza inserito nelle faccende della Marvel. La mia domanda è: c'è un personaggio della Marvel che ti piacerebbe raccontare?

[Risate] Sarebbe più facile chiedermi quale sarebbe il personaggio della Marvel che NON m'interesserebbe raccontare. Amo la Marvel, amo tutti i loro personaggio, amo quello che stanno facendo insieme a Joss… Gira tutto intorno al trovare la giusta misura. In quanto a un'eventuale regia… vedi si tratta di far bene il tuo lavoro e di riuscire a trovare una via che permetta al film di essere anche personale. Se si riuscisse a far combaciare tutto, allora si che amerei davvero dirigerne uno.