Non è la prima volta che una sceneggiatura di Tarantino finisce online, ma questa volta il regista non ha mandato giù la cosa.

Deadline riporta che il regista ha deciso di cancellare The Hateful Eight, il western che da poco era stato annunciato come il suo prossiomo film. Tarantino aveva consegnato lo script a sei persone (incluso il produttore Reggie Hudin e gli attori Bruce Dern, Tim Roth e Michael Madsen, che era stato preso in considerazione per una parte che si pensava dovesse invece andare a Christoph Waltz), ma evidentemente l'agente di qualcuno di loro lo ha fatto finire nelle mani di altri agenti, perché improvvisamente il regista ha ricevuto telefonate da varie agenzie che cercavano di proporre i propri talent per alcuni ruoli.

Spiega Tarantino a Deadline:

Sono molto, molto depresso. Avevo finito la prima bozza di uno script e non volevo girarlo prima del prossimo inverno, tra un anno. L'avevo consegnato solo a sei persone, e apparentemente oggi è trapelato.

L'avevo dato a uno dei produttori di Django Unchained, Reggie Hudin, e lui ha permesso a un agente di venire a casa sua e di leggerlo. Questo per quanto mi riguarda è un tradimento, ma non gravissimo perché l'agente non ha tenuto lo script. Purtroppo a quel punto è successo qualcosa di molto brutto. Ho dato lo script a tre attori: Michael Madsen, Bruce Dern e Tim Roth. Quello che so che non fa queste cose è Tim Roth. Uno degli altri due ha permesso al proprio agente di leggerlo, e quell'agente lo ha passato a chiunque a Hollywood. Non so come cavolo lavorano questi agenti, ma a questo punto ho deciso di non fare più questo film. Pubblicherò questa storia, e basta. Ho dato la sceneggiatura a sei persone, e se non posso fidarmi di loro perdo la voglia di fare questo film. Pubblicherò la storia, ho finito. Passerò a un altro progetto. Ho altre 10 storie come quella.

[…] Parliamoci chiaro, a me piace l'idea che chiunque possa leggere la sceneggiatura e la recensisca in rete. Francamente, vorrei capitasse sempre. Mi piace che la gente vada matta per le mie cose, e che faccia di tutto per trovare i miei script e leggerli. Ma avevo dato quella sceneggiatura solo a sei persone! A partire da questa settimana inizierò a incontrare degli editori per pubblicare lo script.

Mike Fleming di Deadline ha cercato in tutti i modi, mentre era al telefono con lui, di convincere il regista a non abbandonare l'idea di fare questo film:

Potrei cambiare completamente idea, la storia è mia. Ma quello che è certo è che non sarà il mio prossimo film. E' mio, e se le muse in futuro mi convinceranno a farlo, lo faremo. Stavo prendendo in considerazione l'idea di pubblicare un libro con la storia, prima di farlo, ma a questo punto è sicuro che finirà in libreria e non al cinema.

Tarantino non ha ancora ben chiaro se sia stato il team di Bruce Dern o di Michael Madsen a far circolare lo script a Hollywood (il suo sospetto è sulla CAA, che rappresenta Dern, tuttavia l'agenzia ha negato la cosa spiegando che il vero problema è che il regista ha diffuso il suo script senza un watermark che permettesse di distinguere le varie copie, e che è possibile che la colpa sia di qualche assistente senza che nemmeno gli agenti possano aver capito cosa sia successo). Tuttavia ha già deciso di mettersi alle spalle questa vicenda, pubblicare lo script (e magari tradurlo in film tra qualche anno) e passare al prossimo film, per il quale ha già una idea e un ruolo da protagonista da proporre a Bruce Dern. Ma è tutto quello che sappiamo a riguardo al momento:

La mia idea era quella di scrivere due sceneggiature. Non avrei girato il western prima del prossimo inverno, ed ero gasatissimo per l'altra storia. Quindi a questo punto mi dedicherò a quel secondo script.

Prima, però, Tarantino deve farsi passare l'arrabbiatura:

Non l'avevo dato a Christoph Waltz, non l'avevo dato a Samuel L. Jackson. L'avevo dato a tre maledetti attori. Ci siamo incontrati in un posto e l'ho messo nelle loro mani. L'agente di Reggie Hudlin non ha mai avuto la copia tra le sue mani. Deve essere stato l'agente di Dern o Madsen. Datemi quel nome.

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