Sarà un film molto atteso ad aprire le Giornate degli Autori alla 69esima edizione del Festival di Venezia: il Pinocchio di Enzo d'Alò (La Gabbianella e il Gatto) verrà infatti presentato ufficialmente il 30 agosto al Lido. L'edizione 2012 del Festival si terrà dal 29 agosto all'8 settembre: in quesa pagina trovate il programma ufficiale.

Vi segnaliamo il comunicato stampa ufficiale che annuncia questa decisione:

Le Giornate degli Autori 2012 (Venezia, 30 agosto – 8 settembre) avevano promesso una sorpresa capace di imprimere un segno speciale a quest’edizione. Detto fatto: sarà Pinocchio diretto da Enzo d’Alò, scritto con Umberto Marino nel più assoluto rispetto dei dialoghi originali di Carlo Collodi, disegnato insieme a Lorenzo Mattotti e musicato da Lucio Dalla, il film d’apertura in programma il 30 agosto in Sala Darsena, subito dopo “The Women’s Tales”, omaggio alla creatività femminile in collaborazione con Miu Miu.

“Aprire nel segno del disegno animato, con un capolavoro dell’artigianato italiano che non ha però confini e bandiera proprio come il romanzo di Collodi – dice il Delegato generale delle Giornate, Giorgio Gosetti – ci è sembrato il modo più bello per rendere omaggio a uno straordinario gruppo di artisti e per dare i colori della fantasia a un programma che abbiamo voluto giovane, coraggioso, divertente e cangiante”.

"Una virgola rossa e gialla attraversa la nube di un temporale, saetta animata nel regno dei terreni! Incontra, si scontra, ti travolge e scappa! lasciatelo correre, è… Pinocchio!”
Così Enzo d’Alò racconta il suo lavoro. “È stato il film più difficile, coinvolgente, sperimentale e delicato che abbia mai realizzato; più di trecento artisti hanno condiviso con me gioie e dolori durante oltre quattro anni, in una straordinaria atmosfera di collaborazione. Tutto questo si intravvede in ogni fotogramma di Pinocchio, nostro beniamino in fuga alla ricerca della felicità."
Prodotto da  Cometafilm, Iris Productions, Walking the Dog, 2D-3D Animation tra Italia, Francia, Belgio e Lussemburgo, distribuito in Italia da Lucky Red e nel mondo da Rezo Films, il Pinocchio di Enzo d’Alò è il coronamento di un sogno artistico e produttivo durato cinque anni. L’incontro del regista de La gabbianella e il gatto con Lorenzo Mattotti, il grande illustratore che nel 2000 ha disegnato il manifesto del festival di Cannes, ha prodotto il miracolo di un adattamento del romanzo tanto fedele quanto innovativo e originale. Le musiche di Lucio Dalla (alla sua ultima opera), le voci di Gabriele Caprio (il piccolo attore che ha dato voce al Pinocchio) , Rocco Papaleo (Mangiafoco), Paolo Ruffini (Lucignolo), Maurizio Micheli (il Gatto), Pino Quartullo (un carabiniere) e dello stesso Dalla (il pescatore verde), una scena che ricrea un’Italia mai vista eppure riconoscibile in tutto il mondo, fanno di questo indimenticabile racconto dai mille significati un grande evento cinematografico per spettatori di ogni età.

"Enzo d’Alò torna sul grande schermo con tutta l’eccellenza italiana – dichiara Andrea Occhipinti che farà uscire in Italia “Pinocchio” con Lucky Red – : una fiaba universale amata in tutto il mondo, un regista considerato a livello europeo un talento brillante e originale, i disegni di Mattotti che fanno risplendere il paesaggio e la campagna toscana come mai è accaduto prima in un film di animazione, l’ultimo lavoro di un grandissimo cantautore, Lucio Dalla. Nel vederlo ho provato un’emozione fortissima, sono certo che conquisterà il pubblico di tutte le età. E’ per me una vera gioia che il film apra le Giornate degli Autori”.

“Appena entrato in casa, Geppetto prese subito gli arnesi e si pose a intagliare e fabbricare il suo burattino. Che nome gli metterò? –  disse fra sé e sé -. Lo voglio chiamar Pinocchio. Questo nome gli porterà fortuna… Quando ebbe trovato il nome al suo burattino, allora cominciò a lavorare a buono, e gli fece subito i capelli, poi la fronte, poi gli occhi…”

Così nelle prime pagine di Carlo Lorenzini, in arte Collodi. Per vedere lo spettacolare inizio della sua versione in immagini, sarà invece necessario aspettare il 30 agosto quando la bottega di Mastro Geppetto, il circo di Mangiafoco, il campo dei miracoli, la casa della Fata Turchina, il ventre del Mostro Marino e tutte le meraviglie del racconto illumineranno lo schermo della sala Darsena a Venezia.

Se sarà Pinocchio di Enzo d’Alò il film d’apertura delle Giornate degli Autori, sarà invece l’opera prima francese Crawl di Hervé Lasgouttes, il film che chiuderà la selezione ufficiale della rassegna indipendente alla Mostra del Cinema, promossa da Anac e 100autori. Al racconto di Paolo Rumiz Il risveglio del fiume segreto diretto da Alessandro Scillitani è invece affidata la chiusura delle Venice Nights, l’8 settembre all’arena sotto le stelle della Casa degli Autori.