Sono online due nuove foto di The Zero Theorem, il nuovo film fantascientifico di Terry Gilliam che sarà presentato al Festival di Venezia.

Potete vederle direttamente qui sotto:

Deadline riporta inoltre un'intervista con Terry Gilliam nel quale il regista svela di aver quasi abbandonato l'idea di dirigere il suo film dedicato a Don Quixotte che ha avuto una lunga e turbolenta gestazione. "Ho perso davvero troppo tempo cercando di far decollare questo progetto".

Interrogato, poi, sulla possibilità di dirigere un cinecomic (tempo fa era stato legato all'adattamento di Watchmen), il regista ha smentito categoricamente l'eventualità, accennando con toni piuttosto amari all'attuale industria cinematografica.

Non vi dirò quanto è costato Zero Theorem, ma mi limiterò a dire che è stato molto economico, il mio film con il budget più basso negli ultimi 30 anni. Non sembra, ma così vanno le cose al giorno d'oggi. Non sono interessato ai film Marvel, non mi attirano quei film. L'industria cinematografica è uno specchio della nostra società. I soldi vengono investiti principalmente per l'1% dei film, quelli destinati alla massa. Ne deriva che la classe media ne esce profondamente sconfitta, tant'è che si vedono pochissimi film a budget medio. Quando ho iniziato a lavorare a questo film, cinque anni fa, aveva un certo budget. Alla fine l'ho realizzato con un terzo del budget inizialmente previsto perchè le cose sono molto cambiate nel frattempo. Ho dovuto girare a Bucharest, senza contare che i componenti del cast lo hanno fatto quasi come un favore, sono tutti amici miei.

La sinossi ufficiale:

Siamo in un mondo Orwelliano dominato dalle corporation dove "uomini videocamera" vengono utilizzati come gli occhi di una figura oscura nota come Management. Leth (Waltz) lavora a una soluzione a uno strano teorema, recluso come un monaco di clausura nella sua casa, l'interno di una cappella danneggiata da un incendio. Il suo isolamento e il suo lavoro vengono saltuariamente interrotti dalle visite a sorpresa di Bainsley, una sgargiante donna che lo tenta con "interfacce biometriche tantriche" (sesso virtuale), e Bob, il bimbo prodigio di Management che lo sprona nel suo lavoro.

Bob crea una sorta di tuta per la realtà virtuale che è in grado di trasportare Qohen in un viaggio interiore, un incontro ravvicinato con le dimensioni e le verità nascoste della sua stessa anima, dove si trovano le risposte che sia lui che Management stanno cercando. La tuta e la tecnologia faranno un inventario dell'anima di Qohen, dimostrando o smentendo lo Zero Theorem.

A produrre la pellicola Dean Zanuck, figlio di Richard Zanuck che per primo lavorò al progetto. Waltz sarà co-produttore. Nel cast Matt Damon, Christoph Waltz, Melanie Thierry, David Thewlis e Tilda Swinton.