Fonte:  slashfilm.com

Portare al cinema la figura di Maometto non è certo impresa facile dal momento che la legge islamica vieta le rappresentazioni visive del profete, e già in passato alcuni film non hanno mancato di sollevare forti polemiche, ma nonostante ciò il megaproduttore Barrie Osborne intende ora riprovarci con un grande film epico ad alto budget.

Sebbene l'impresa sia molto rischiosa, Osborne non è proprio l'ultimo arrivato: al suo attivo troviamo infatti kolossal del calibro di Matrix o Il signore degli anelli. Il Guardian sostiene che il film avrà un budget di 150 milioni di dollari e avrà lo scopo di diffondere il vero senso dell'Islam per aiutare l'incontro di culture.

Il progetto è quello di utilizzare attori musulmani ma di girare in lingua inglese, con il supporto della casa di produzione Alnoor Holdings, in Qatar. La Alnoor avrebbe messo a capo della supervisione del film lo studioso islamico Sheikh Yusuf Al-Qaradawi, noto per essere comparso su al-Jazeera dispensando commenti di odio contro gli ebrei…
Il film mostrerà la storia e gli insegnamenti del profeta dalla nascita alla morte… senza però mostrare il profeta stesso, una sfida non indifferente.

Un'altra difficoltà è dovuta al fatto che contemporaneamente potrebbe essere realizzato un'altra pellicola su Maometto, remake del controverso The Message (1976), e non si sa quale dei due arriverebbe prima al cinema.
Il film di Barrie Osborne dovrebbe entrare in produzione prima del 2011.