Fonte: dominion post

In un lungo articolo sul Dominion Post, Peter Jackson ha rivelato che se non si trovasse un regista adatto a girare Lo Hobbit in maniera convincente e nei tempi giusti (voi chi ci vedreste? Ditecelo qui), potrebbe anche dirigerlo lui. Il problema è che è impegnato contrattualmente a girare un altro film nel 2011: il secondo episodio di Tintin, la saga in performance capture 3D realizzata da lui e Steven Spielberg

Jackson lo farebbe principalmente per tutelare il suo investimento, quello della Warner Bros. e il proprio paese: i 150 milioni di dollari di budget dei film si traducono in 219 milioni di dollari neozelandesi investiti direttamente nell'Isola (il che significa posti di lavoro in epoca di profonda crisi).

L'abbandono di Guillermo del Toro è stata una decisione estremamente sofferta, che il regista ha dovuto prendere esclusivamente per le pressioni degli altri studio (probabilmente la Universal, con cui ha un contratto molto importante):

peter jackson guillermo del toroDel Toro venne assunto nel 2008, quando l'obiettivo era di far uscire il primo dei due film alla fine di quest'anno. Ora si parla del 2012. 

"Uno dei miei migliori amici è morto un anno fa. A undici anni leggemmo Lo Hobbit. Passavamo i pomeriggi a discutere di quanto sarebbe stato bello portare Lo Hobbit sul grande schermo. E' una questione molto personale per me". Il regista aveva fatto trasferire moglie e figli a Wellington, dove aveva comprato due case. Ma il suo impegno è passato da tre anni a sei.

L'annuncio non ha colto di sorpresa solo i fan, a quanto pare: 

Jackson e la sua partner Fran Walsh, produttori esecutivi dello Hobbit, hanno appreso della decisione sabato. Jackson ha rivelato al Dominion Post che la cosa lo ha rattristato, ma che si è trattato comunque di un addio amichevole. Del Toro continuerà a collaborare al film come sceneggiatore.

Ora la responsabilità cade direttamente su Jackson, ed è qui che il produttore ha deciso di non escludere la possibilità di girare il kolossal (diviso in due film):

Ieri Jackson ha incontrato i rappresentanti delle major coinvolte per iniziare la ricerca di un nuovo regista, ma non esclude di dirigere lui il film se non verrà trovata la persona adatta: "Se è questo quello che devo fare per proteggere l'investimento della Warner Bros, ovviamente sarà una cosa che prenderò in considerazione". Ma le cose si complicano in quanto ha già firmato contratti da regista e sceneggiatore con delle major di Hollywood per due altri film, che inizieranno probabilmente l'anno prossimo: "Le altre major potrebbero non permettermi di uscire dai contratti".

Jackson parla più di "proteggere gli investimenti" che di proteggere i fan o i film stessi, ma va detto che il ritardo nella produzione dello Hobbit ha messo in allarme persino la Camera di Commercio di Wellington, che ha dichiarato che "il film vale milioni di dollari per l'economia di Wellington, e ulteriori ritardi potrebbero rinviare le riprese all'anno prossimo", una cosa che ovviamente in molti preferirebbero escludere.

A Matamata il set di Hobbiton è in costruzione già da mesi: nonostante il film non sia ufficialmente ancora in pre-produzione, in realtà la lavorazione è iniziata da tempo.

Jackson ha inoltre aggiunto che i 150 milioni di dollari investiti per il film sono una "cifra iniziale", che potrebbe salire se le riprese venissero effettuate in 3D, cosa che Del Toro non aveva molta intenzione di accettare artisticamente, mentre a Jackson andrebbe bene (Tintin è stato realizzato in stereoscopia, con Jackson impegnato sul set neozelandese e Spielberg collegato da Los Angeles che dava le sue direttive). La produzione, comunque, farà di tutto perché non ci siano altri ritardi:

Jackson ha confermato che attualmente novembre è la data più vicina per poter iniziare le riprese, ma tutto dipende dal trovare il giusto regista: "Non possiamo sapere nulla, per ora, finché non troviamo il regista giusto. La cosa sicura, comunque, è che non abbiamo alcuna intenzione di fermare il progetto. Quanto accaduto non avrà alcun effetto sui progressi del film. Tutti, incluse le major coinvolte, vogliono che le cose procedano normalmente. L'idea è quella di far sì che la transizione sia la più indolore possibile.

…e, a giudicare dai sondaggi (votate quello in Home Page!), sembra che i fan sappiano molto bene qual è il modo per far sì che ciò accada: Peter Jackson…
 

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