Fonte: firstshowing.net

Dopo aver appreso che saranno i fratelli Hughes a dirigere l'adattamento della graphic novel giapponese Akira per la Warner Bros, del film non abbiamo più saputo nulla.
Oggi però Albert Hughes ha rilasciato un'intervista in cui parla per la prima volta del progetto, mettendone in evidenza luci e ombre.

Innanzitutto, il regista ha spiegato che la prima direttiva fornita dalla Warner è stato quella di realizzare un film con un rating PG-13. Una notizia poco positiva, che però è stata da lui accolta come una sfida per riuscire a rendere questo progetto interessante, arguto e sovversivo nonostante le limitazioni imposte (qualcosa di simile a quanto avvenuto con Il cavaliere oscuro).

Consapevole dei temi pesanti e impegnativi contenuti nel manga originale, Hughes ha poi spiegato che si renderà necessario una semplificazione per rendere il film più digeribile da un pubblico ampio. Bisognerà quindi dire addio alla complessità della trama originale, nonostante sia confermata la suddivisione della storia in due film.
Attualmente, Albert e il fratello stano completando lo script e gli schizzi preparatori per i persoanggi e i veicoli, ma non è detto che li vedremo tornare anche alla regia del secondo film. Le nuove bozze saranno comunque pronte a settembre.

In generale, sebbene i fan sembrino aver fiducia nei fratelli Hughes, già registi di Codice genesi e La vera storia di Jack lo squartatore, non sembra respirarsi molto ottimismo.
Speriamo comunque che i registi riescano a portare l'incarico a compimento, e che il progetto non venga di nuovo arrestato…

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