Fonte: indiewire

L'uscita di Captain America: il Primo Vendicatore nelle sale di tutto il mondo è sempre più vicina, e mentre l'enfasi cresce grazie alla diffusione di poster e trailer, si risveglia anche l'interesse nei confronti di un vecchio adattamento del fumetto dalla sorte decisamente meno fortunata.

Era infatti il 1989 quando il regista Albert Pyun si imbarcava nella produzione di Captain America, un film prodotto dalla 21st Century Film Corporation che, inizialmente pensato come prodotto ad alto budget, si è ritrovato senza fondi in corso d'opera diventando un B-movie che rivisto oggi sembra quasi una parodia.
La postproduzione fu ancora più travagliata, tanto che il progetto venne tolto dalle mani del regista e rimontato per il mercato home video, senza mai raccogliere il successo sperato.

Il nuovo kolossal di Captain America è però sembrato ad Albert Pyum un'ottima occasione per rispolverare il suo vecchio film e riproporlo al pubblico in versione riveduta e corretta, ma soprattutto allungata. Senza più dover fare i conti con case di produzione, il regista ha potuto realizzare finalmente il proprio montaggio, che è "più orientato sui personaggi e meno sull'azione da supereroe". Questa director's cut, che dura 124 minuti contro gli originali 97, verrà distribuita in BluRay a maggio, per poi essere proiettata in vari festival dedicati ai B-movies.

Il film vede protagonista l'attore Matt Salinger, ma per la parte furono presi in considerazione attori del calibro di Arnold Schwarzenegger, Val Kilmer e Dolph Lundgren. Una piccola curiosità: nella pellicola compare anche una giovane Francesca Neri nel ruolo della villain Sin, che per l'occasione è stata rinominata Valentina de Santis.
Qui sotto potete vedere un vecchio trailer:

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