Mentre sul fronte dello Hobbit dobbiamo segnalare le dichiarazioni di Sam Raimi secondo il quale "Se Bob Shaye mi chiedesse di dirigere un film sul romanzo e Peter Jackson fosse d'accordo, potrei anche farlo" – che vuol dire tutto o niente – la notizia vera di questi giorni è l'uscita dei Figli di Hurin, il nuovo romanzo di J.R.R. Tolkien compilato e completato dal figlio Christopher basandosi su un racconto incompiuto.

Christopher Tolkien ha passato gli ultimi 30 anni a lavorare al libro, un racconto epico iniziato da suo padre nel 1918 e in seguito abbandonato. Come sappiamo dal Silmarillion, Hurin era un uomo della stirpe di Hador, che insieme al fratello Huor combatté insieme agli eserciti di Gondolin contro le truppe di Melkor. I figli di Hurin e Morwen sono Turin Turambar e Nienor, che colpiti dalla maledizione di Morgoth sulla stirpe di Hurin avranno una sorte tragica e tormentata.

Il libro esce oggi negli Stati Uniti e in Inghilterra in una splendida edizione illustrata da Alan Lee. Ambientato in un'epoca leggendaria prima del Signore degli Anelli, il romanzo è molto più dark di quest'ultimo.

A quanto riportano alcune testate, ci sono studio di Hollywood che già adocchiano i diritti per la realizzazione di un film, ma questi sono tenuti saldamente dalla Tolkien Estate. David Brawn della HarperCollins ha dichiarato a riguardo che "Nessuno ha detto la parola "mai" riguardo al film, ma al momento vogliamo che il libro abbia una lunga vita come tale. I diritti sono in mano alla Tolkien Estate, vedremo che reazione avrà il pubblico e poi decideremo il da farsi."

Tuttavia la campagna pubblicitaria per questo romanzo è molto serrata, e pare che la Harper Collins abbia mire molto ampie. Raramente infatti viene aperto un sito ufficiale del genere per un semplice romanzo.

Per quanto riguarda l'edizione italiana, Il Corriere segnala che verrà pubblicata – ovviamente da Bompiani – il 17 settembre. Che ne pensate del nuovo romanzo?