Fonte: ShockTillYouDrop

Il regista di Cloverfield Matt Reeves ha concesso una intervista a ShockTillYouDrop. Reeves giustamente ha evitato di lasciarsi scappare grossi spoiler, ma qualcosa di interessante sul film l'ha detto. Ecco tradotti i punti più salienti:

Al Comic-Con 2007 J.J.Abrams ha dichiarato di voler dare all'America un vero e proprio mostro di cui aver paura (un po' come il Giappone e il suo Godzilla). Lei la pensa nello stesso modo? Cioè che quel genere non è stato ancora sdoganato in USA?
Assolutamente, ma la cosa che mi eccita di più è l'approccio al film. Fai un monster-movie, ma in un modo molto naturale e autentico. L'idea di questa giustapposizione – un monster movie realistico – è la cosa che mi eccita di più. E' il modo migliore per creare un mostro del quale essere fieri.

Ci sono alcune critiche su come il mostro venga nascosto nelle inquadrature viste sinora, e che probabilmente non lo vedremo mai completamente – un approccio simile a "The Blair Witch Project".
E' comico perché io non avevo ancora visto il film all'epoca in cui iniziai a pensare a questo progetto, e così mi dissi che era il caso di vederlo perché girandolo con la telecamera a mano i paragoni ci sarebbero sicuramente stati. Quello che penso è che il concept sia d'effetto, ma ho notato che non è stato perseguito completamente, cosa che invece noi facciamo in questo film. In quel film non c'è solo handicam, ma anche inserti in 16-mm in bianco e nero. Il nostro film invece è una specie di film casalingo che diventa qualcosa d'altro. Inoltre, Blair Witch non aveva risorse per fare un film grosso, e questo è servito molto per raccontare la loro storia: hanno usato lo svantaggio per creare molta suspance. Non creeremo molta suspance mentre vi mostreremo le grandi caratteristiche di questo mostro. L'altra cosa che penso sia eccitante è che il mostro è colossale e che voi vedrete tutto. Lo vedrete come se lo steste girando voi stessi, questo film. Se vi nascondete dietro a un'auto, lo vedete in quel modo – e ci sono momenti, ve lo garantisco, in cui il mostro lo vedrete in maniera terrificante…

Ci saranno altre storie simili da raccontare dopo Cloverfield?
No, non credo. Non so cosa si farà dopo, ci sono un mucchio di cose divertenti di cui stiamo parlando a riguardo in questo periodo. Quest'idea è stata semplicemente qualcosa che volevo mettere in forma di film. I Media sono un aspetto della vita così importante che anche solo evocarne l'idea ci eccita: potrebbero esserci altre storie su questo aspetto.

Quanti effetti visivi ci sono nel film?
Non posso quantificare, perché abbiamo un mucchio di riprese continue. Quindi quello che in altri film sarebbe quantificabile come 20-30 inquadrature, da noi è un'unica inquadratura. La squadra comunque sta lavorando giorno e notte per finire il film, è qualcosa di enorme, un compito enorme. Non avendo mai fatto film con effetti visivi prima d'ora, sono molto emozionato. In alcuni momenti pensavo "come diavolo faremo a realizzare questa cosa?" Da un certo punto di vista siamo davanti a un enorme, epico film, ma da un nuovo punto di vista. Gli spettatori vedranno le azioni senza enormi scene, perché dobbiamo realizzare l'azione in modo realistico, ma del mostro si vedrà tutto, ogni cosa: dettagli molto ravvicinati, anche. La gente che ha visto i trailer potrebbe pensare che questo stile è stato scelto per non mostrare il mostro, ma non è questo che faremo.

Trovate tutte le informazioni sulla trama, il cast, i video e i poster del film in questa scheda.

Cloverfield, prodotto da J.J.Abrams, è diretto da Matt Reeves e scritto da Drew Goddard ("Lost"), esce il 18 gennaio 2008 negli USA e il 15 febbraio in Italia.

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