Fonte: Variety, LatinoReview

Il primo sassolino lo ha lanciato Variety, il macigno LatinoReview: ora è praticamente ufficiale che sia il regista Bryan Singer che il protagonista Brandon Routh sono fuori dal sequel di Superman Returns.

Nei mesi scorsi la produzione di questo film aveva subito un arresto prima con il licenziamento da parte della Warner dei due sceneggiatori (che già avevano scritto Superman Returns) senza assumerne di altri, poi con il sostanziale stop alla pre-produzione a causa dello sciopero degli sceneggiatori.

Brandon Routh si era detto fiducioso che con il passare del tempo (e la fine dello sciopero) la produzione sarebbe ripartita, e invece ieri Anne Thompson ha parlato della situazione sul suo blog di Variety:

Parlando di film della DC Comics, Bryan Singer non tornerà per il prossimo film di Superman. (Il regista sta finendo Valkyrie, e preparando The Mayor of Castro Street). Il prossimo Superman che vedremo sul grande schermo non sarà quello di Brandon Routh, ma un giovane Superman che apparirà nel film della Justice League of America. Quest'ultimo non verrà girato, comunque, prima della fine dello sciopero degli sceneggiatori.  

La batosta a Brandon Routh, comunque, la dà LatinoReview, il sito che anni fa aveva annunciato per primo proprio che sarebbe stato lui a interpretare Superman. Il sito infatti non solo conferma di aver sentito da fonti della DC Comics che Singer non avrà più niente a che fare con il sequel, ma annuncia che Routh non sarà più Superman, e aggiunge che chi interpreterà Superman nella Justice League avrà (probabilmente) la parte anche nel sequel di Superman Returns.

La situazione è ovviamente fumosa, ma una cosa è certa: la Warner ha intenzione di fare un ennesimo riavvio di Superman

 

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