Fonte: Cinematical

postalDoveva competere con Indiana Jones 4 il nuovo film di Uwe Boll: distribuito in addirittura 1.500 cinema, Postal è stato all'ultimo minuto cancellato per decisione del distributore americano del film: uscirà solo in cinque cinema a New York, Los Angeles, Chicago, Denver e Tucson.

Il regista ha subito rilasciato una dichiarazione nella quale sostiene che si tratta di una cospirazione: il contenuto politico del film (nel quale vediamo Bush e Bin Laden passeggiare amichevolmente, in una delle numerose scene polemiche) avrebbe impaurito le mayor. "Ogni schermo in America dovrebbe avere spazio per il nostro film, ma hanno tutti paura" scrive Boll nella dichiarazione. Il regista ha anche provato ad affittare degli schermi in più, ma ciò non è stato possibile. Forse perchè, uscendo Indiana Jones, gli esercenti preferiscono proiettare il film di Spielberg e fare soldi sicuri anziché proiettare l'ennesimo flop.

Sì, perchè in realtà non si tratta certo di una cospirazione. Di film a contenuto politico ne escono tanti in USA – forse di adattamenti cinematografici di videogame a contenuto politico ne escono un po' meno, ma è comunque escluso che Postal sia stato cancellato perché "scomodo".

Tutti i film di Boll sono stati dei flop in USA – nessuno di loro ha mai dato profitto, quindi è per questo motivo che il distributore di Postal deve aver deciso all'ultimo minuto di risparmiare i soldi della stampa della pellicola.

Intanto, prosegue la petizione per fermare il regista tedesco: sono 276.000 le firme raccolte. E c'è già qualcuno che inizia a credere che, dal momento che i suoi film ormai neanche hanno il tempo di diventare dei flop, la carriera di Uwe Boll a Hollywood sia ormai giunta al capolinea.

 

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